Università di Pavia: nasce il tavolo di lavoro sull'Intelligenza Artificiale in Biomedicina

In occasione del quarantesimo anniversario della prima conferenza europea sull'Intelligenza Artificiale (IA) in medicina, tenutasi a Pavia nel 1985, l'Università di Pavia lancia un'iniziativa strategica per consolidare il proprio ruolo di leader nel settore.
È stato istituito un tavolo di lavoro con l'obiettivo di sfruttare appieno le competenze e le risorse presenti nell'Ateneo e in tutti gli attori principali della sanità e della ricerca biomedica pavese, per accelerare l'innovazione e la ricerca in ambito biomedico attraverso l'IA.
Il tavolo di lavoro, coordinato dal Centro Interdipartimentale Centre for Health Technologies (CHT) in collaborazione con altre realtà di UniPv quali l'International Center of Advanced Computing for Medicine (ICAM) e l'Istitute for Transformative Innovation research (ITIR), vedrà la partecipazione attiva di importanti istituzioni del territorio, tra cui gli IRCCS Fondazione Policlinico San Matteo, Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Fondazione Mondino, l'Istituto di Genetica Molecolare del CNR, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica CNAO. Sono inoltre previste collaborazioni con ATS e ASST Pavia, per garantire un approccio sinergico e integrato.
Obiettivi del tavolo di lavoro:
- Censire le attività e le competenze esistenti nei diversi enti partecipanti.
- Favorire la collaborazione e la sinergia tra i gruppi di ricerca.
- Stimolare lo sviluppo di nuovi progetti innovativi nel campo dell'IA in biomedicina.
- Identificare tematiche scientifiche e metodologiche di interesse comune.
- Promuovere la formazione e la divulgazione dell'IA in ambito sanitario.
- Analizzare l'impatto economico e sociale dell'IA in medicina.
Le prime linee di azione riguarderanno:
- Identificazione degli aspetti scientifici e tecnologici dell'IA in biomedicina di maggiore interesse per il tavolo di lavoro.
- Applicazioni cliniche dell'IA in diversi ambiti specialistici.
- Aspetti etici e normativi legati all'IA in medicina.
- Sviluppo di infrastrutture e piattaforme condivise per la ricerca.
- Formazione di professionisti qualificati nell'utilizzo dell'IA in ambito sanitario.
Il tavolo di lavoro organizzerà un incontro di "Match-Making" il 27 giugno 2025, dopo il convegno AIME 2025 Conferenza sull’Intelligenza Artificiale in Medicina (AIME) in programma a Pavia, per favorire la nascita di nuove collaborazioni e progetti congiunti.
Un'opportunità unica per l'Università di Pavia e le istituzioni partner di consolidare la propria leadership nel campo dell'IA in biomedicina, contribuendo al progresso della ricerca e al miglioramento della salute dei cittadini.
«Questa iniziativa - spiega il professor Riccardo Bellazzi, direttore del Laboratorio di Informatica Biomedica di UniPv - rappresenta l'evoluzione naturale di un percorso iniziato quarant'anni fa dalla visione di vari ricercatori del nostro Ateneo, tra cui è importante ricordare il professor Mario Stefanelli. Oggi, forti di un'eredità di successi nella ricerca internazionale sull'IA, siamo pronti a integrare le più recenti innovazioni scientifico-tecnologiche in un contesto unico, dove l'eccellenza della ricerca biomedica e della cura del paziente si fondono. L'idea è stata accolta con entusiasmo dai nostri ricercatori e dai colleghi del polo sanitario e della ricerca biomedica pavese: insieme, puntiamo a risultati tangibili in tempi brevi».