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EC2U

A Pavia studenti e dottorandi imparano a riqualificare il patrimonio culturale della città con la EC2U summer school "B.SuRe”

11 Ottobre 2024
Articolo aggiornato: 25 Ottobre 2024
Foto di gruppo dei partecipanti alla summer school EC2U "B.SuRe: Building Sustainable Reuse"
Foto di gruppo dei partecipanti alla summer school EC2U "B.SuRe: Building Sustainable Reuse".

(English below) Una settimana di lezioni e attività sul campo per imparare a tutelare il patrimonio culturale e restituirlo alla comunità.

Si è conclusa con la fine di settembre la EC2U summer school "B.SuRe: Building Sustainable Reuse", organizzata all’Università di Pavia nell’ambito dell'Alleanza Universitaria Europea “EC2U”. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa ha coinvolto 33 studenti di laurea magistrale e dottorato provenienti dalle Università dell’Alleanza EC2U, Iasi (Romania), Linz (Austria), Salamanca (Spagna), Coimbra (Portogallo), Poitiers (Francia), Turku (Finlandia) e Leopoli (Ucraina).

La partecipazione dell’Università di Leopoli è stata resa possibile grazie all’organizzazione di un Erasmus+ Blended Intensive Programme (BIP), che ha consentito a tre studentesse ucraine di frequentare in presenza la summer school, contribuendo in questo modo all’integrazione dell’Università ucraina nell’Alleanza.

L'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite “Città e comunità sostenibili” (SDG #11) è il tema cardine di questo percorso fortemente multidisciplinare, orientato a illustrare tecnologie innovative per la documentazione, la nuova funzionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio con l’ausilio delle tecnologie digitali. 

Organizzata dal Prof. Marco Morandotti (Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Pavia - DICAr) - e dalla ricercatrice Elisabetta Doria, la EC2U summer school B.SuRe è stata progettata per sviluppare idee di nuova funzionalizzazione e analisi interdisciplinari sul tema del riuso di ambienti in stato di non utilizzo. L’iniziativa è stata promossa all’interno del progetto d’eccellenza DORIAN con il supporto del gruppo di ricerca dei laboratori di ricerca sperimentale STEP e PLAY del DICAr.

Valorizzare il patrimonio urbano
Dal 23 al 27 settembre 2024, presso il palazzo Bellisomi Vistarino a Pavia, i partecipanti hanno approfondito i temi della conservazione, della documentazione e del riuso, guidati da docenti e ricercatori internazionali. Oltre a lezioni teoriche, il workshop ha offerto l’opportunità di lavorare sul campo, testando strumenti e tecniche di documentazione del patrimonio, e progettando la rifunzionalizzazione di un edificio storico e vincolato nel cuore della città di Pavia.

«L’edizione 2024 della EC2U summer school B.SURe, la terza consecutiva, è stata forse quella di maggiore successo, sia in termini di partecipazione sia per gli output raggiunti», afferma Morandotti. «Abbiamo ricevuto 72 domande di adesione, per un totale di 33 studenti in presenza provenienti da 8 università dell’Alleanza EC2U. È stata anche l’edizione in cui la varietà di provenienza curricolare e disciplinare della classe è stata più ampia, con partecipanti provenienti da 14 diverse facoltà, tra cui ingegneria, architettura, scienze dure, scienze sociali, scienze umane. Questa grande ricchezza culturale, frutto di background diversi e di formazioni complementari, ha rappresentato una delle caratteristiche principali della edizione di quest’anno, che ha costituito una significativa sfida organizzativa sotto il profilo didattico e si è dimostrata essenziale per il raggiungimento dei risultati didattici complessivi».

Lezione del prof. Marco Morandotti durante la summer school EC2U "B.SuRe: Building Sustainable Reuse"
Lezione del prof. Marco Morandotti durante la summer school EC2U "B.SuRe: Building Sustainable Reuse".

EC2U summer school B.SuRe: in Pavia, students and PhDs learn to revitalize the city’s cultural heritage

Organized as part of the EC2U alliance, this initiative brought together professors, researchers, students, and doctoral candidates

The EC2U Summer School "B.SuRe: Building Sustainable Reuse" at the University of Pavia wrapped up at the end of September.

In its third year, the program brought together 33 master’s and doctoral students from the EC2U partner universities, including Iasi (Romania), Linz (Austria), Salamanca (Spain), Coimbra (Portugal), Poitiers (France), Turku (Finland), and Lviv (Ukraine).

Lviv University was able to join thanks to an Erasmus+ Blended Intensive Programme (BIP), which allowed three Ukrainian students to attend the summer school in person. This initiative helps strengthen the connection between the Ukrainian university and the Alliance

The United Nations Sustainable Development Goal "Sustainable Cities and Communities" (SDG #11) was the central subject of this highly multidisciplinary program, which aimed to illustrate innovative technologies for the documentation, functional adaptation, and enhancement of heritage through the use of digital tools.

Organized by Professor Marco Morandotti (Department of Civil Engineering and Architecture of the University of Pavia - DICAr) and researcher Elisabetta Doria, the EC2U summer school B.SuRe was designed to foster ideas for new uses and interdisciplinary analyses on the theme of reusing spaces that are no longer in use. The initiative was promoted as part of the DORIAN excellence project, with support from the research groups of the experimental research laboratories STEP and PLAY at DICAr.

Enhancing urban heritage
From 23 to 27 September, at the Bellisomi Vistarino Palace in Pavia, participants learnt about conservation, documentation, and reuse, guided by international professors and researchers. In addition to lessons, the workshop offered the opportunity to work in the field, testing tools and techniques for heritage documentation, and designing the adaptive reuse of a historic and protected building in the heart of Pavia.

«The 2024 edition of the EC2U summer school B.SuRe , the third in a row, was perhaps the most successful, both in terms of participation and outcomes,» says Morandotti. «We received 72 applications, with a total of 33 students attending from eight EC2U universities. This edition also had the widest variety of curricular and disciplinary backgrounds, with participants from 14 different faculties, including engineering, architecture, hard sciences, social sciences, and humanities. This cultural wealth, resulting from diverse and complementary backgrounds, was one of the key features of this year's edition, and it was crucial to achieving the overall educational goals of this significative didactical challenge».