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Finanziamenti

Alla Dott.ssa Valentina Bello, vincitrice del bando Cariplo “Giovani Ricercatori 2024”, un finanziamento per lo sviluppo di una tecnica ottica intelligente per il riconoscimento di latte adulterato

7 Gennaio 2025
Valentina Bello
Principal Investigator del progetto "COCKTAIL – COmbining speCKle paTtern imaging with Artificial Intelligence to reveal miLk adulteration".

La Dott.ssa Valentina Bello, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell'Università di Pavia, è risultata vincitrice, in qualità di Principal Investigator, del bando Cariplo "Giovani Ricercatori 2024" con il progetto dal titolo "COCKTAIL – COmbining speCKle paTtern imaging with Artificial Intelligence to reveal miLk adulteration", ottenendo un finanziamento di 200.000,00 Euro.

Obbiettivo del progetto COCKTAIL è quello di sviluppare un metodo innovativo per il riconoscimento automatico di campioni di latte adulterato, basato sull’integrazione tra la generazione di luce laser diffusa dal latte (tecnica nota come “speckle pattern imaging”) e algoritmi di intelligenza artificiale di ultima generazione.

Secondo il Centro di Conoscenze sulle Frodi Alimentari e la Qualità degli Alimenti (KC-FFQ) dell’Unione Europea, il latte è uno degli alimenti più comunemente soggetti ad adulterazione. Acqua, sciroppi di zucchero, siero e oli, ma anche sostanze chimiche tossiche come urea, formalina e melamina possono essere aggiunti al latte in maniera fraudolenta per accrescerne il volume e trarre così un maggiore profitto economico.

L’assunzione di latte adulterato può avere serie conseguenze sulla salute dei consumatori, tra cui insufficienza renale ed epatica, avvelenamento, allergie e persino cancro. Inoltre, la produzione di derivati (formaggi, yogurt, ecc.) con latte adulterato rappresenta una frode alimentare e un danno di immagine per il mercato dei prodotti caseari. Attualmente, il riconoscimento di latte adulterato avviene solo attraverso analisi di laboratorio complesse e costose.

La ricerca interdisciplinare condotta nell’ambito del progetto COCKTAIL consentirà di mettere a punto una tecnica all’avanguardia ma di semplice utilizzo, che potrebbe essere impiegata sia da aziende del settore lattiero-caseario per la rivelazione di latte contraffatto sia da enti e autorità incaricati di effettuare controlli di qualità e garantire la sicurezza alimentare.

Il progetto si svolgerà in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia (Dott.ssa Cristina Nuzzi) e vedrà coinvolta, in qualità di scientific mentor, la Prof.ssa Sabina Merlo, responsabile del Laboratorio di ElettroOttica di UniPv.