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Il progetto coinvolge 21 università italiane e 78 università africane con l’obiettivo di consolidare le esperienze di cooperazione accademica nella didattica e di individuare le migliori pratiche attraverso metodi didattici innovativi.

In un periodo segnato da una profonda instabilità e da un conflitto in corso in Sudan, la continuità della collaborazione accademica internazionale assume un significato particolarmente importante.

Avviata una collaborazione strategica volta a promuovere attività congiunte di ricerca, scambio accademico e sviluppo di programmi formativi condivisi.

Presentata la raccolta di lettere in cui trenta giovani volontari di Medici con l’Africa Cuamm raccontano la loro esperienza nei paesi africani.

Le due istituzioni hanno raggiunto un'intesa per potenziare il partenariato esistente e avviare nuovi progetti e programmi internazionali in settori di interesse comune.

L’evento ha riunito esponenti del mondo accademico e della cooperazione internazionale, per esplorare sinergie, condividere conoscenze e sviluppare soluzioni comuni per affrontare le sfide globali.

Il convegno ha permesso di approfondire, in una prospettiva comparata e transdisciplinare, le molteplici sfide che il mondo della cooperazione è chiamato ad affrontare nel mondo contemporaneo.

Grazie alla collaborazione tra CRUI, CUCS e Comitato Promotore Expo 2030 Roma, realizzata una pubblicazione per valorizzare le eccellenze e le prospettive progettuali delle università – in termini di formazione, ricerca e relazioni – con i Paesi africani.

Alla stesura ha contribuito la prof.ssa Maria Sassi, Vice presidente del CICOPS - Committee for  International Cooperation and Development dell'Università di Pavia, in qualità di rappresentante delle università italiane.