Alla prof.ssa Sara Todeschini UniPv il premio dell'associazione Italian Association for Trenchless Technology (IATT)
Il 13 dicembre 2024 presso Confindustria Genova si è svolto un evento patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per celebrare i trent'anni dell'associazione Italian Association for Trenchless Technology (IATT).
In tale circostanza, il Consiglio Direttivo di IATT ha consegnato un premio alla Prof.ssa Sara Todeschini del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Pavia per il contribuito alla crescita dell'Associazione e della conoscenza delle tecnologie no dig.
Nella motivazione l’Associazione ha espresso un particolare apprezzamento per l'istituzione, presso l’Università di Pavia, del primo insegnamento accademico in Italia dedicato specificamente alle tecnologie a basso impatto ambientale.
Nell’anno accademico 2021/2022, su proposta dell’allora Presidente Prof. Andrea Penna, il Consiglio Didattico di Ingegneria Civile ha infatti approvato l’istituzione di un insegnamento specifico sulle tecnologie a basso impatto ambientale nell’ambito dell’offerta formativa dei corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Di tale insegnamento sono co-titolari la Prof.ssa Sara Todeschini (Responsabile dell’insegnamento) e il Direttore Scientifico della IATT Dott. Alessandro Olcese. L’ing. Stefano Tani, Vicepresidente di IATT contribuisce all’offerta formativa attraverso l’erogazione di seminari didattici.
L’insegnamento di tecnologie a basso impatto ambientale si colloca perfettamente nel contesto di promozione da parte dell’Ateneo di strategie e iniziative didattiche che pongano l’accento sugli aspetti ambientali e sociali. Le tecnologie a basso impatto ambientale vengono infatti valorizzate come importante strumento per il raggiungimento di obiettivi posti dall’Agenda ONU 2030 (Sustainable Development Goals – SDGs).
La collaborazione formativa con Società ed Enti associati della IATT è ulteriormente rafforzata dalla promozione e dall’attivazione di alcuni progetti di Laurea Magistrale plus. Si tratta di iniziative che consentono sia di arricchire la formazione ingegneristica degli studenti verso tecniche e tecnologie di ampio impiego e crescente diffusione, versatili ed ecosostenibili sia di favorire un veloce e mirato inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro.