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Archeologia

UniPv partecipa al gruppo di lavoro per la prima candidatura di Italica (Andalusia, Spagna) al Sigillo Europeo del Patrimonio e per il suo inserimento nella Lista UNESCO del Patrimonio Mondiale

24 Gennaio 2025
Foto del gruppo di lavoro per la prima candidatura di Italica (Andalusia, Spagna) al Sigillo Europeo del Patrimonio
Crediti immagine
Consejeria de Cultura y Deporte, Direccion General de Patrimonio Historico, Junta de Andalucia
Foto di gruppo del team di lavoro.

Con il duplice obiettivo di ottenere il riconoscimento del Complesso Archeologico di Italica come primo Sigillo del Patrimonio Europeo in Andalusia, nonché il suo inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale da parte dell'UNESCO, il Ministero della Cultura e dello Sport della Junta de Andalucia ha promosso due giornate di studio nella sua sede presso il Palazzo di Altamira a Siviglia e nel sito archeologico di Italica.

Per due giorni, il 22 e 23 gennaio, tecnici del Ministero della Cultura e dello Sport della Junta de Andalucia, esperti internazionali, rappresentanti dei governi di Italia e Grecia, docenti dell'Università di Siviglia e della Pablo Olavide della stessa città e il personale tecnico del Ministero si sono riuniti per discutere e formulare le candidature di Italica a Patrimonio Mondiale e a Patrimonio Europeo. 

Fra i docenti, la prof.ssa Elena Calandra, docente di archeologia classica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia, ha proseguito la pluriennale collaborazione con i colleghi dell'Università di Siviglia (prof. Fernando Lozano) e della Pablo de Olavide della stessa città (Proff. Juan Manuel Cortès Copete ed Elena Muniz Grijalbo), portando la propria esperienza nella gestione dei beni culturali, tra i quali Villa Adriana a Tivoli, dove UniPv ha da dieci anni uno dei propri scavi, con la prof. Maria Elena Gorrini.

Il processo vede coinvolte infatti anche Villa Adriana e la città di Atene, con cui è stata  avviata la collaborazione: Italica è la città per eccellenza dell'imperatore Adriano e della sua famiglia, Atene è riprogettata e monumentalizzata dall'imperatore, che investe la Villa di Tivoli del suo messaggio.