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Arte e cibo

Progetto PNRR ONFOODS: Due artiste in università per la realizzazione di opere inerenti la produzione, la distribuzione e lo spreco del cibo

16 Aprile 2024
Claudia Losi e Valentina Furian
Crediti immagine
Losi: © DynamoCamp - Furian: Picture by Federico Landi e Valentina Cafarotti (MCE)
Claudia Losi e Valentina Furian.

Valentina Furian e Claudia Losi sono le artiste selezionate per partecipare al progetto “Over the Limit. Participatory Artistic Practices on Resistance to Food Waste and Heroic Agriculture (PARTAGRI)” sviluppato da Stefano Conca Bonizzoni ed Elisabetta Modena nell’ambito del progetto PNRR ONFOODS presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, sotto la supervisione scientifica della Prof.ssa Federica Villa.

Le artiste, selezionate tramite un bando pubblico, sono le vincitrici di due borse di studio per altrettante residenze volte alla realizzazione di progetti artistici originali. Il tema delle due residenze riguarderà nello specifico la produzione, la distribuzione e lo spreco del cibo, il cibo tra naturale e artificiale nell’epoca dell’antropocene, la digestione e l’indigestione come metafora dell’abuso delle risorse naturali e più in generale il valore culturale del cibo e dell’alimentazione. Al termine delle residenze saranno prodotte due opere risultato di progetti e pratiche partecipative da sviluppare sul territorio e che si avvarranno di tecnologie immersive come la realtà virtuale o mista.

Le due artiste selezionate lavorano nell’ambito delle arti visive a livello nazionale e internazionale.

Valentina Furian (Venezia 1989) utilizza le immagini in movimento e installazioni time-based per esplorare la relazione tra realtà e finzione. Le tematiche affrontate indagano il rapporto tra esseri umani e natura e in particolare l'addomesticamento animale come forma di potere e quello umano in relazione alle regole sociali. Nel 2024 è tra gli artisti invitati a Gherdëina Biennial dove presenterà il suo progetto Centaur prodotto durante la residenza artistica a Proa21 con Fondazione PROA e GAMeC a Buenos Aires; nello stesso anno vince il Premio New York con ISCP - International Studio & Curatorial Program e l’Italian Academy for Advanced Studies in America - Columbia University. Nel 2023 è selezionata per il programma Nuovo Forno del Pane presso il MAMbo di Bologna dove inizia la sua ricerca sul mondo sotterraneo in collaborazione con il Gruppo Speleologico Bolognese. Sempre nel 2023 presenta il suo lavoro alla Fondazione Stelline di Milano, al MAXXI e alla Collezione Farnesina, di Roma.

Claudia Losi (Piacenza 1971) sviluppa una ricerca che parte dall'osservazione delle relazioni tra l'individuo e la comunità a cui appartiene, l’ecosistema che condivide, l’immaginario collettivo in cui si identifica. Realizza progetti pluridisciplinari attraverso il cammino, il fare manuale e il canto corale; opera con diversi media: installazioni site-specific e performance, scultura, fotografia e disegno. Ha esposto in Italia e all’estero. Nel 2021 pubblica The Whale Theory. Un immaginario animale (Johan & Levi) e Voce a vento, con Kunstverein Milano; nel 2022 Being There. Oltre il giardino (Viaindustriae, Foligno), libro legato all'omonimo progetto vincitore della IX edizione dell’Italian Council.

I due progetti vedranno la luce entro la fine del 2024 e saranno curati da Elisabetta Modena, ricercatrice e docente di storia dell’arte contemporanea dell’Università di Pavia.