La Dott.ssa Francesca Cireddu UniPv vince il bando Cariplo "Giovani Ricercatori 2024" con il progetto "Musical participation and urban revitalization"

La Dott.ssa Francesca Cireddu, futura ricercatrice presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, ha vinto il prestigioso bando Cariplo "Giovani Ricercatori 2024" nell’ambito delle Social Sciences and Humanities con il progetto Musical participation and urban revitalization: a deep mapping of the V Municipality in Rome and NoLo neighbourhood in Milan, ottenendo un finanziamento di 200.000,00 Euro.
Il progetto esplora come le pratiche creative e partecipative della popular music possano diventare motori di aggregazione sociale e di riqualificazione urbana, concentrandosi su due aree emblematiche: NoLo a Milano e i quartieri di Torpignattara, Centocelle, Quadraro, Casilino e Gordiani nel Municipio V di Roma.
L’obiettivo è comprendere come la musica contribuisca alla costruzione di un’identità locale e alla trasformazione sociale e culturale degli spazi urbani, evidenziando tanto le opportunità quanto le sfide, come il fenomeno della gentrificazione.
Il cuore della ricerca è una mappatura digitale degli spazi musicali – live club, scuole di musica, studi di registrazione e sale prova – utilizzando strumenti GIS e integrando metodologie innovative sviluppate nell’ambito del progetto europeo LMMP (Live Music Mapping Project). Queste mappe, dinamiche e interattive, offriranno una rappresentazione visiva dell’evoluzione di questi quartieri negli ultimi vent’anni e verranno integrate con materiali audiovisivi e testimonianze orali raccolte tramite un’approfondita indagine etnografica sul campo.
Un focus particolare sarà dedicato alle pratiche di composizione musicale di gruppo, osservate in contesti di studi di registrazione e sale prova, per analizzare il potenziale inclusivo ed egualitario di questi processi collaborativi.
Uno degli aspetti originali del progetto risiede nell’attenzione dedicata alle dinamiche di genere all’interno di tali contesti collettivi, con l’obiettivo di indagare se e in che modo la sottorappresentazione di donne e persone queer nelle scene musicali locali possa essere influenzata dalla loro limitata partecipazione a consolidate pratiche socializzanti extra-musicali, spesso di natura ludico-sportiva e a prevalente partecipazione cis-maschile. Tali pratiche sembrano favorire la creazione di circuiti relazionali privilegiati, che a loro volta facilitano la socializzazione e la collaborazione musicale, così come la nascita di formazioni di gruppo - band.
Sulla base di queste osservazioni, i dati raccolti dalla ricerca potrebbero contribuire alla definizione di strategie pratiche volte a promuovere modelli collaborativi antigerarchici ed egualitari, applicabili non solo in ambito creativo, ma anche nei contesti educativi e professionali.
La metodologia interdisciplinare della ricerca si inserisce nel panorama internazionale delle digital humanities, unendo approcci accademici tradizionali con strumenti innovativi. Adottando un modello dialogico e partecipativo, il progetto coinvolgerà attivamente membri e stakeholder attivi all’interno delle comunità locali attraverso iniziative formative e divulgative.
In questo modo, "Musical participation and urban revitalization: a deep mapping of the V Municipality in Rome and NoLo neighbourhood in Milan" non solo crea un punto di connessione tra il mondo accademico e il terzo settore, ma si propone come un esempio virtuoso di ricerca applicata nell’ambito degli studi musicologici ed etnomusicologici, dimostrando nel concreto il potenziale impatto sociale di queste discipline.