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Cremona

Due importanti accordi del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali UniPv con il sostegno di Fondazione Arvedi

10 Luglio 2023
Articolo aggiornato: 11 Luglio 2023
4 firmatari degli accordi al tavolo con rappresentanti degli Enti coinvolti dietro di loro
Al tavolo dei firmatari (da sinistra): Roberto Zanchi, vice presidente Fondazione Stradivari; Giampaolo Azzoni, prorettore vicario Università di Pavia; Cav. Giovanni Arvedi, Fondazione Arvedi Buschini; Gianluca Galimberti, Sindaco del Comune di Cremona.


Lunedì 10 luglio 2023 a Cremona sono stati sottoscritti due importanti atti che vedono coinvolto il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell'Università di Pavia.

Da un lato l’accordo di collaborazione tra la Fondazione Arvedi Buschini, il Comune di Cremona, l’Università di Pavia e la Fondazione Museo del Violino “Antonio Stradivari” nell’ambito del nuovo progetto congiunto denominato “Polo cremonese dell’Università di Pavia” con il finanziamento quinquennale, rinnovabile per altri cinque, della Fondazione Arvedi Buschini a favore del Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva dell’Università di Pavia con sede presso il Museo del Violino.

Dall'altro la lettera di intenti tra Comune di Cremona, Fondazione Arvedi Buschini e Università di Pavia, in cui, anche alla luce degli investimenti fatti dal Comune sulla sede dell’Università e dei percorsi progettuali come il piano di salvaguardia del patrimonio Unesco, che vedono l’Università di Pavia al centro, il Comune conferma il finanziamento quinquennale in atto per il funzionamento del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e si impegna a rinnovarlo per altri 5 anni alla scadenza della attuale convenzione.

Gli accordi consolidano la rete di relazioni tra i soggetti coinvolti a favore della ricerca e della formazione degli studenti.

In questi anni il Laboratorio Arvedi ha avviato collaborazioni di ricerca con importanti istituti internazionali, quali ad esempio il Getty Institute di Los Angeles, il Metropolitan Museum of Art di New York (Department of Scientific Research) e la Korean National University of Cultural Heritage della Corea del Sud. Lo staff del Laboratorio ha raggiunto risultati scientifici importanti nella sinergica collaborazione con il Museo del Violino: ad oggi sono stati analizzati più di cento strumenti ad arco storici, sia di collezioni pubbliche che private, e almeno venticinque violini del grande maestro Antonio Stradivari. 

Si potenzierà anche il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali attraverso il supporto scientifico e il consolidamento delle competenze tecniche della figura del restauratore di strumenti musicali e scientifici e il Sistema Museale cremonese, che già lavora in sinergia con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali e il Laboratorio Arvedi, con una più specifica convergenza verso lo studio e la conservazione dei Beni Culturali oltre che in un affiancamento scientifico e diagnostico funzionale alla loro valorizzazione.

I firmatari degli atti: per la Fondazione Arvedi Buschini, Cav. Giovanni Arvedi, per il Comune di Cremona, Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, per l’Università di Pavia, Giampaolo Azzoni, prorettore vicario, per la Fondazione Stradivari, Roberto Zanchi, vice presidente.

Presenti anche, per la Fondazione Arvedi Buschini, Mario Arvedi Caldonazzo e Gerardo Paloschi; per il Comune di Cremona, l’assessore alla Cultura Luca Burgazzi; per l’Università di Pavia, il direttore del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali Claudio Vela e Marco Malagodi, responsabile Laboratorio Arvedi.

Per saperne di più leggi l'articolo apparso su Cremonaoggi.it e guarda il serivizo andato in onda su Cremona1tv: