Doppio successo del Dipartimento di Studi Umanistici UniPv nel bando della Fondazione Cariplo “Giovani Ricercatori 2023”
Il recente bando della Fondazione Cariplo “Giovani Ricercatori 2023” ha visto il successo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia con il finanziamento di due progetti che premiano il consolidamento della carriera di due promettenti ricercatori.
La Dr.ssa Cristina Teresa Penna (supervisor Prof. Rossano Pestarino) è risultata vincitrice con il progetto dal titolo “Forms and models of Torquato Tasso's tripartite collection of poems: a stylistic and structural investigation of the author's edition of the "Rime", ottenendo un finanziamento di 194.000€.
Il progetto della Dr.ssa Penna, della durata di tre anni, intende adottare un inedito punto di vista nello studio delle rime di Torquato Tasso, considerando per la prima volta le tre ultime edizioni d’autore ‒ Osanna 1591, Marchetti 1593 e la Terza parte testimoniata dal ms. Vat. Lat. 10980 ‒ come componenti di un unico canzoniere (seppure tematicamente ripartito in liriche amorose, encomiastiche e sacre).
Si tratta di una ricerca che prevede il ricorso a molteplici livelli di indagine (stilistico, retorico, critico, storico-letterario) e che mira a coniugare lo studio formale dei tratti caratterizzanti di ciascun testo con l’organizzazione tematica, talvolta di stampo narrativo, interna ai libri: presupposto necessario non solo ad approfondire le implicazioni macro-strutturali del canzoniere tassiano, ma anche a investigare in maniera esaustiva il carattere stilistico delle tre raccolte, ripensate e licenziate negli anni della revisione “epica” della Gerusalemme conquistata.
Il Dr. Michele Meroni (supervisor Prof.ssa Gabriella Zuccolin), è risultato vincitore con il progetto dal titolo “Borders of rationality. Animal cognition in the Late Middle Ages (1250-1350)”, ottenendo un finanziamento di 190.300€.
Il progetto del Dr. Meroni, della durata di tre anni, affronta il carattere specifico della cognizione, della memoria e del comportamento animale nei commentari alla psicologia aristotelica (De anima, De memoria) e alla zoologia (De animalibus) composti a Parigi e Oxford.
Il progetto è innovativo sotto due aspetti: in primo luogo, perché adotta una prospettiva incentrata sugli animali, insistendo più sulle somiglianze tra animali ed esseri umani che sulle differenze. In secondo luogo, perché si concentra sulla correlazione causale tra le diverse capacità cognitive/comportamentali animali e la fisiologia animale, ponendo particolare enfasi sull'uso delle dottrine mediche. Il progetto è finalizzato a promuovere una più dettagliata conoscenza della psicologia animale nel Tardo Medioevo, considerata sia in sé stessa sia come ulteriore fonte di riflessione per il dibattito contemporaneo sul rapporto uomo-animale.