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Internazionalizzazione

Il Rettore UniPv, Francesco Svelto, a Hiroshima per la firma della Dichiarazione internazionale per la pace

26 Agosto 2024
Foto di gruppo dei componenti della University Presidents for Peace a Hiroshima

Il Rettore dell’Università di Pavia, prof. Francesco Svelto, nel mese di agosto si è recato in Giappone per presenziare al primo incontro ufficiale della “University Presidents for Peace”, organizzato dall’Università e dalla città di Hiroshima.

Si tratta di una coalizione di cui l’Ateneo pavese è entrata a far parte tra i membri fondatori insieme ad altre 15 università di tutto il mondo, i cui Rettori hanno partecipato alla riunione per discutere del ruolo delle università per una pace mondiale sostenibile.

Con l’occasione, infatti, in memoria dell’anniversario del lancio della prima bomba atomica sulla città di Hiroshima, martedì 6 agosto, è stato firmata la “Dichiarazione internazionale per la pace”, primo atto della University Presidents for Peace. 

Francesco Svelto ospite presso l'Hiroshima University

Ochi Mitsuo, presidente della Hiroshima University, nella lettera di invito indirizzata al prof. Francesco Svelto ha dichiarato: «Alla luce dei conflitti globali in corso e delle sfide che si pongono agli obiettivi di sviluppo sostenibile, crediamo che le diverse prospettive e la profonda comprensione siano essenziali per la pace. Alle Università sono affidati ruoli e aspettative importanti, come la promozione dei futuri talenti, la conduzione della ricerca, l’applicazione dei suoi risultati nella società e la dimostrazione di leadership. Per tutte queste responsabilità, riteniamo che il dialogo sia lo strumento più efficace per la costruzione della pace. […] Hiroshima è la città che simboleggia le profonde conseguenze del conflitto ma anche la resistenza dello spirito umano, è il luogo ideale per questo importante evento».

Questo evento è un importante riconoscimento dell’impegno dell’Università di Pavia per la pace e lo sviluppo sostenibile.

Guarda il video su una televisione giapponese e leggi l'articolo pubblicato sul sito della Hiroshima University.