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Riconoscimenti

Dottoressa di ricerca UniPv vincitrice della 7^a edizione del Premio “Pier Luigi Gaiatto” sulla musica sacra

30 Ottobre 2024
Articolo aggiornato: 4 Novembre 2024
Chiara Edith Tarenzi con la commissione giudicatrice
Chiara Edith Tarenzi al centro.

È Chiara Edith Tarenzi la vincitrice della settima edizione del Premio “Pier Luigi Gaiatto” – premio istituito in memoria del giovane musicologo prematuramente scomparso dalla Fondazione Ugo e Olga Levi – in collaborazione con Gabriella, Angelo e Davide Gaiatto e il Centro Studi e Ricerche “Giovanni Tebaldini” di Ascoli Piceno – destinato a ricerche originali e inedite sulla musica sacra e sulla musica nella religione cristiana.

Per l’edizione 2024 la Commissione giudicatrice, formata da Marco Bizzarini (Università di Napoli), Franco Colussi (Società Filologica Friulana), Roberto Calabretto (Università di Udine- Fondazione Ugo e Olga Levi), Giulia Gabrielli (Università di Bolzano) e Massimo Privitera (Università di Palermo), ha espresso piena soddisfazione per la qualità dei lavori presentati.

«Questi lavori presentati testimoniano ricerche di grande interesse, spesso nate da faticose consultazioni di archivi, che hanno portato elementi di novità nel panorama degli studi di musica sacra» ha dichiarato il Professor Roberto Calabretto – docente Università di Udine e Presidente del Comitato scientifico di Fondazione Ugo e Olga Levi –  «Da questo punto di vista, il Premio Gaiatto si pone come uno dei momenti di maggior prestigio nel panorama della musicologia italiana» conclude Calabretto.

Vincitrice del premio, Chiara Edith Tarenzi, con la tesi di dottorato dedicata a un momento di vitale interesse storico non ancora pienamente approfondito dalla musicologia: “Nicola Parma primo maestro della cappella a Pavia e l’ambiente musicale pavese fra Cinque e Seicento”.

L’elaborato di Chiara Edith Tarenzi è stato apprezzato per il notevole lavoro di archivio, per le analisi molto approfondite e le seguenti trascrizioni dei repertori. In tal modo la giovane studentessa ha restituito un importante spaccato della vita musicale di Pavia.

Chiara Edith Tarenzi (Crema, 1993) ha conseguito nel 2024 il dottorato di ricerca in Scienze del testo letterario e musicale presso l’Università di Pavia (Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, sede di Cremona). Nel medesimo Ateneo ha conseguito la laurea magistrale in Musicologia (2019) e la laurea triennale in Musicologia e Beni Culturali (2017). La tesi triennale dal titolo La messa Chi vuol veder (1608) di Pietro Lappi: interpretazioni policorali del modello ingegneriano ha ricevuto la menzione speciale alla quarta edizione del Premio Gaiatto (2018). Collabora con il Centro Studi Antoniani di Padova per la pubblicazione di edizioni critiche all’interno della collana Corpus Musicum Franciscanum all’interno dei progetti di Opera Omnia dedicati a Antonio Mortaro e Domenico Scorpione. Le sue ricerche si concentrano principalmente sulla musica sacra fra Cinque e Seicento, con particolare riguardo all’area padana. Dal 2005 presta servizio come organista liturgica nella diocesi di Crema. Attualmente è docente di sostegno a tempo determinato nella scuola secondaria di I grado ed è diplomanda in Organo (Biennio Accademico di II livello) presso il Conservatorio L. Campiani di Mantova con una tesi sulle Choralpartiten di J. S. Bach.

Contestualmente alla premiazione della Dott.ssa Tarenzi, è stata anche presentata la nuova edizione critica con studio introduttivo della Missa pro defunctis di Giovanni Pierluigi da Palestina a cura del Dott. Riccardo Pintus, studente laureato presso il nostro Ateneo e attualmente dottorando presso l’Università di Uppsala.