Cerimonia di avvio dei lavori del "Parco Cardano" e del cantiere per la riqualificazione dell’area scientifica al Cravino
Stanno per aprirsi due importanti cantieri all'Università di Pavia: il cantiere del "Parco Gerolamo Cardano per l'Innovazione sostenibile" e quello per la riqualificazione dell’area scientifica al Cravino.
La cerimonia ufficiale di avvio dei lavori si terrà venerdì 11 ottobre 2024, alle ore 11:00, in via Ferrata 4 (all’aperto nell’area dove sorgerà l'edificio) per poi proseguire nel cantiere attiguo al nuovo Polo di Scienze del Farmaco, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dell’Amministratore delegato di Arexpo SpA Igor De Biasio, del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada e del Sindaco di Pavia Michele Lissia. Al termine ci sarà un brindisi augurale. In caso di maltempo, la cerimonia verrà trasferita all’interno del Museo della Tecnica Elettrica.
Il numero di posti disponibili è limitato; gli interessati possono confermare la loro presenza via email all’indirizzo rettore@unipv.it. Le richieste saranno accolte fino a esaurimento posti.
Il Parco Gerolamo Cardano comprenderà un “Centro di ricerca e formazione” e una infrastruttura per imprese interessate a sviluppare innovazione tecnologica. Il “Centro di ricerca e formazione” è stato finanziato da Regione Lombardia con un contributo di 12 milioni di Euro, mentre la costruzione e lo sviluppo della infrastruttura per le imprese saranno assicurati da Arexpo Spa, la società pubblica che ha realizzato "MIND" negli spazi di Expo 2015. Il Parco Cardano sarà aperto alle collaborazioni tra i Dipartimenti dell’Università, le imprese e gli enti di ricerca del territorio: i tre IRCCS, il CNR, il CNAO, l'INFN, la Scuola Universitaria Superiore IUSS, la Fondazione Eucentre e la Fondazione Chips-IT.
Il secondo cantiere riguarda un’ampia opera di riqualificazione degli istituti scientifici dell'Università di Pavia compresi tra via Taramelli, via Bassi e via Aselli. Verrà realizzata una nuova struttura (nell'immagine sopra) con spazi per la didattica e la ricerca, che occuperanno una superficie di 21.000 mq e sostituiranno alcuni vecchi edifici. Vi saranno aule per complessivi 2.000 posti e laboratori didattici con capienza di circa 500 persone. Sono inoltre previsti laboratori di ricerca, uffici per docenti e personale amministrativo e tecnico per i Dipartimenti di Chimica e di Scienze del Farmaco.
Ma è l’intera area che sarà rigenerata con recupero di spazi verdi per la comunità accademica e la città, grazie anche alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Si tratta di un progetto del valore di 60 milioni di Euro, co-finanziato dal bando per l'edilizia universitarie del MUR per 32 milioni di Euro e dalla Regione Lombardia per 10 milioni di Euro.