L'Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv (settimana dal 30 marzo all'8 aprile 2024)

L'Università di Pavia è spesso protagonista di articoli sulla stampa e servizi radiofonici e televisivi che ogni giorno sono disponibili nella rassegna stampa dell'Ateneo.
Ecco alcuni degli highlight che hanno vista coinvolta l’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv di questa settimana.
- «Corriere della Sera - La Lettura» N. 644 - 31/03/2024 La parolaccia al potere nell'era dell'arroganza (di Giuseppe Antonelli)
Come l'inedita esperienza di viaggio nei vagoni più costosi del treno si possa trasformare in un'inaspettata occasione di indagine sociolinguistica. L'esito, dopo alcune ore di, involontario, quanto fastidiosamente inevitabile, ascolto delle voci di una certa élite politico-economica, è la consapevolezza che le parolacce rappresentano ormai uno “status symbol”.
- «La Repubblica», ed. Bari, 02/04/2024 Il giovane ingegnere che sogna la Silicon Valley
Marco Simone, ingegnere 26enne è stato selezionato per un importante corso a San Francisco dedicato alle startup, non volendo perdere questa occasione ha avviato una raccolta fondi per andarci. Il costo, duemila euro più viaggio e alloggio, in totale 4.150 euro, era impossibile da sostenere per un giovane che lavora da pochissimo a Milano, così si è affidato al “buon cuore” di familiari, amici, conoscenti, ma anche di chi lo segue su LinkedIn, dove dispensa consigli. Finora ha raccolto quasi 3.500 euro. Marco ha studiato Ingegneria meccanica all’Università di Pavia, dove è entrato nel collegio di merito Borromeo, poi ha studiato Ingegneria dell'autoveicolo a Modena e a Bologna. Quindi ha lavorato in diverse startup e ora vorrebbe crearne una propria. Nel frattempo desidera acquisire il più possibile competenze e conoscere persone, in Italia e nel mondo, che lavorano in questo campo. Il Silicon Valley Fellowship, un corso di cinque giorni (dal 26 al 30 aprile) a San Francisco, organizzato da Gomry group, ovvero alcuni "cervelli" italiani che si sono trasferiti nella Silicon Valley, consente di partecipare a una serie di workshop con fondatori di startup di successo, con docenti di prestigiose università come Stanford e anche di visitare le sedi delle big tech. A due giorni dalla chiusura, mancano solo 900 euro al “goal” finale.
- «Il Messaggero», ed. nazionale 05/04/2024 Le eredità di chi è senza parenti: un tesoro che vale 88 miliardi
Esiste una ricchezza che potrebbe essere destinata a favore di comunità e territori, si tratta di patrimoni di persone senza parenti e quindi prive di eredi, che potrebbero essere indirizzati a iniziative e attività che abbiano come obiettivo il bene comune. Alcune stime ipotizzano che queste ricchezze sfiorino i 90 miliardi, pari a oltre quattro manovre finanziarie del Governo. La terza edizione della ricerca promossa da Fondazione Cariplo su "Patrimoni senza eredi" ha prodotto uno studio presentato al Collegio Borromeo di Pavia nel corso della conferenza "Le ragioni del dono”. All’evento ha partecipato anche il Presidente della Fondazione Cariplo e dell'Acri, Giovanni Azzone. Secondo i ricercatori della Fondazione Giordano dell'Amore, in Italia i patrimoni di persone senza eredi che “sulla carta” potrebbero passare di mano, si attestano nel 2030 a 20,8 miliardi e nel 2040, a 88,1 miliardi. Se tutte queste persone decidessero di devolvere interamente il proprio patrimonio a istituzioni di beneficenza si tratterebbe di un ammontare davvero considerevole.
- «Avvenire», ed. nazionale, AGORÀ - 05/04/2024 Il viaggio nel "Bel Paese" raccontato da Stoppani
Sacerdote a Lecco, era chiamato “l’abate”, a fine '800 si impose con un'opera di divulgazione scientifica su geologia e geografia dell'Italia. Nel 1892 la casa editrice Hoepli pubblicava un volume dal titolo I migliori libri italiani, consigliati da cento illustri contemporanei (da Capuana a Fogazzaro, da Carducci a Lombroso) che indicavano i titoli che erano stati decisivi per la propria formazione e che venivano ritenuti adatti per la formazione dei giovani. Tra gli autori delle opere indicate figurano (in ordine numerico di preferenze ottenute) Manzoni, Alfieri, Machiavelli, Dante, D'Azeglio, Pellico, Leopardi, Foscolo, Galilei, Parini, De Amicis, Ariosto, Goldoni, Petrarca, Tasso, Cellini. Subito dopo Parini, si collocano, a pari merito con 17 preferenze, De Amicis e Stoppani. Quest’ultimo probabilmente è sconosciuto anche a molti laureati in Lettere. Eppure Antonio Stoppani è l'autore di un autentico “best-seller” dell'Italia unita: Il Bel Paese. Carlo Maria Ossola apriva con quest'opera il volume “Libri d'Italia” (1861-2011) che, nel 2011, in concomitanza con il centocinquantesimo anniversario dell'Unità, ha inaugurato la nuova serie della collana di storia e testi della letteratura italiana della casa editrice Ricciardi (confluita nell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani). Tra le tante cariche che ricoprì, Antonio Stoppani, nel 1861 ebbe assegnata dall'Università di Pavia la cattedra di Geologia, disciplina che in seguito insegnerà a Milano e a Firenze.
- «Corriere della Sera» - 7, N. 14 - 05/04/2024 L'ultima parola. Lezioni di Italiano. Afascista creata nel 1924 da Mussolini, rilanciata da Giuseppe Berto, di Giuseppe Antonelli
La definizione corrente della parola la diede lo scrittore Giuseppe Berto, autore di romanzi come "Il male oscuro”. La sua prima apparizione - a quanto è possibile ricostruire - proviene dalla voce di Benito Mussolini che, il 3 gennaio 1924, la pronunciò al Senato rivendicando l'insostituibilità del proprio governo rispetto a qualunque altro: "afascista, fascista o antifascista". Riferita a un atteggiamento neutrale, afascista indicava quella parte di popolazione più o meno silenziosa o indifferente al regime. La parola è costruita con il cosiddetto “alfa privativo” di origine greca, così come varie altre che si andavano diffondendo nel dibattito pubblico di quel decennio: “apartitico, non apolitico” (nella rivista Pagine libere, 1922), “asocialista o antisocialista” (in Critica sociale, 1922), “acomunista o anche anticomunista” (Rivista internazionale di scienze sociali, 1927).
- «L'Indice dei libri del mese», N.4 - aprile 2024 Ottimismo militante, di Annarita Calabrò, docente UniPv
Recensione del libro di Nando dalla Chiesa “La legalità è un sentimento”.
- «Corriere della Sera», ed. Milano, 05/04/2024 Orti Botanici chiusi in estate: 2 milioni di euro per il restyling
L'Orto Botanico di Pavia chiuderà durante i mesi estivi e riaprirà all'inizio del 2025: sarà riqualificato grazie ai 2 milioni di euro stanziati da Unione Europea-NextGenerationEU e Ministero della Cultura, nell'ambito dei fondi Pnrr. L'obiettivo è quello di offrire strutture più efficienti e sostenibili, potenziare l'accoglienza, ampliare le collezioni esistenti e riportare in esposizione quelle storiche, per rendere più fruibile il patrimonio botanico pavese. L'intervento di maggior impatto, anche visivo, sarà quello relativo al restauro delle serre settecentesche, delle vasche e degli elementi scultorei e architettonici, ma anche dei passaggi tra le aiuole monumentali.
- «Il Sole 24 Ore - Domenica» N. 96 - 07/04/2024 La fantastica zoologia di Fontcuberta
L'archivio di Ameisenhaufen, opera monumentale intitolata Neue Zoologie (Nuova Zoologia), memoria visiva e scritta di una fauna insolita, per lo più estinta, fu rinvenuto durante le vacanze estive del 1980, nel nord della Scozia. Gli scopritori erano due straordinari fotografi catalani: Joan Fontcuberta e Pere Formiguera (1952-2013). I due pubblicarono negli anni '80 parte del favoloso archivio di Ameisenhaufen, in un libro intitolato "Fauna", ora tradotto anche in italiano, in occasione dell'omonima mostra tenuta a Kosmos, Museo di Storia naturale dell'Università di Pavia (dall'8 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024). Nel libro sono riprodotte le schede originali, ingiallite dal tempo. Quelli della Nuova Zoologia sono animali che assemblano, nello stesso corpo, organi di bestie diverse.
- «Gente», N. 14 - 13/04/2024 Le guardano in 700 milioni
Ne producono 60 all'anno e dal 2002 ne hanno esportate 150 perché, a sorpresa, i televizyon dizileri o dizi, cioè le serie tv turche, sono le più vendute al mondo dopo le americane. Secondo il Ministero della Cultura turco vengono viste da 700 milioni di telespettatori, italiani inclusi. Francesco Mazzucotelli, docente di Storia della Turchia e del Vicino Oriente all'Università di Pavia, ritiene abbiano successo in Turchia e nei Paesi limitrofi perché raccontano temi familiari, sentimentali, o anche sessuali, spingendosi fino al limite oltre il quale sarebbe tabù essere espliciti. Descrivono una Turchia moderna, ma non del tutto occidentalizzata, ancora capace di modelli di comportamento considerati più “autentici”: quello che i sociologi chiamano la “via islamica alla modernità”. Ci sono inoltre le serie storiche, da “Il secolo magnifico” a “The Last Emperor”, che descrivono in modo celebrativo il passato dell’Impero ottomano, a lungo considerato in Turchia come un periodo di declino e degrado morale. Così proiettano all'estero l'immagine di un Paese affidabile, dai consolidati rapporti storici e culturali, che può rappresentare un buon partner anche oggi.Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, 70 anni, al potere dal 2002 tra tentati colpi di Stato e repressioni feroci, utilizza le serie tv come armi di propaganda.
- «Corriere della Sera - La Lettura» Supplemento "La lettura delle ragazze e dei ragazzi" - 07/04/2024 Cari adulti, state buoni! Siete cringe
All'inizio del Covid, nella primavera del 2020, nacque il progetto del "Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana Scritto dai Ragazzi", che adesso è stato rilanciato. Il «DizioMario» punta a raccogliere tantissime parole e le definizioni sono affidate ai bambini e ai ragazzi, non agli adulti che già le conoscono. Andrea Tullio Canobbio è ricercatore e docente di Lingua italiana. Attualmente lavora presso l'Università di Pavia. Dal 2013 affianca alla ricerca e all'attività didattica quella di scrittore per ragazzi ed è il curatore del progetto online "Vocabolario Illustrato della Lingua Italiana scritto dai Ragazzi".
- «La Repubblica», ed. nazionale 08/04/2024 Gli studenti musulmani "L'Università si fermi anche per le nostre feste"
Sospensione di lezioni ed esami universitari nel giorno della fine del Ramadan e per la festa Eid al-Adha, che si tiene a giugno. È questa l'attuale richiesta che l'Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano ha proposto al più grande ateneo tecnico italiano. L'istituto Iqbal Masih di Pioltello e l'Università per stranieri di Siena, che il 10 aprile rimarranno chiusi, hanno segnato una strada per tanti giovani musulmani.
Hanae, origini marocchine, è una delle responsabili dell'associazione Studenti musulmani dell'ateneo milanese: è partita da lei la trafila di messaggi per coinvolgere non solo tutte quelle università dove sono presenti associazioni di musulmani già riconosciute, ma anche quelle con un nutrito numero di studenti non ancora organizzati in una rappresentanza. Una attività che si muove fra le università di Brescia e di Pavia, di Padova e di Parma e di molte altre. Se l'interruzione delle lezioni sarebbe interpretata come un gesto simbolico importante, è quello degli esami il punto più sentito tra gli universitari, secondo cui le lezioni si possono recuperare, mentre è triste non poter festeggiare con la propria famiglia la fine del Ramadan, oppure farlo sentendosi in colpa per aver tralasciato gli studi. Hagar, studentessa di Farmacia dell'Università di Pavia, fa parte del gruppo Studenti universitari arabi e dichiara che, così come i musulmani rispettano le festività cristiane, sarebbe bello venisse rispettato anche solo un giorno della festa islamica, la fine del Ramadan.
- «Il Sole 24 Ore» 08/04/2024 Università in campo con 35 corsi già attivi tra triennali e magistrali
L'intelligenza artificiale è sempre più al centro dei piani di studio degli atenei, come attestato dai 35 corsi già disponibili per l'anno accademico 2023/24. Numero confermato nel 2024/25 sia perché, tra le 158 proposte di attivazione vidimate dal Consiglio universitario nazionale (Cun) in attesa di essere approvate dall'Agenzia Anvur e dal Ministero dell'Università, non ne sono previste ulteriori in questo ambito, sia perché il controllo sulla nuova offerta formativa non è ancora terminato. Inoltre, con la riforma delle classi di laurea due delle nuove classi triennali e cinque magistrali hanno incluso l'artificial intelligence tra i propri obiettivi formativi, perciò molti corsi riconducibili a quelle classi potrebbero annoverarla tra gli esami da sostenere. Delle 35 lauree attive in questo campo nel 2023/24, otto sono triennali: si va da Artificial intelligence dell'Università di Pavia, all'omonima (ma in Lingua Italiana) di Palermo fino alla scelta di Trieste che la propone in abbinata a Data analytics, mentre la Sapienza di Roma cala il tris e la accompagna, a seconda dei casi, a Filosofia, a Scienze matematiche o ad Applied computer science. A loro volta, Modena/Reggio Emilia la declina come Tecnologie per l'industria intelligente mentre Milano Bocconi la offre sotto forma di Mathematical and computing sciences for artificial intelligence.
- RAI3 - Trasmissione: TGR Buongiorno Regione Trentino Alto Adige Bolzano (02/04/2024)
Val Gardena, valle dei giocattoli di legno.
Intervista a Monica Ferrari, docente di Pedagogia generale presso l’Università degli Studi di Pavia, autrice di: “100 anni e 1 della Val Gardena”, libro in cui illustra la tradizione della lavorazione del legno con cui erano prodotti pregevoli balocchi, anche apribili e trasformabili. Un vero e proprio “museo virtuale” per rendere accessibile a tutti, non solo ai possessori, questo patrimonio e un'analisi pedagogica che attribuisce significato a questi oggetti.
- RADIO 101 - Trasmissione: Procediamo (02/04/2024)
Uno studio condotto dagli Atenei di Pavia, Bergamo, Padova e Sigmund Freud di Milano, ha dimostrato che i videogiochi d'azione possono aiutare a combattere la dislessia. Questi videogame possono aiutare a normalizzare la percezione dei fonemi nei bambini con difficoltà di linguaggio.
- RTL 102.500 - Trasmissione: Miseria e nobiltà (02/04/2024)
Sono calate le iscrizioni universitarie in Lombardia. A una lettura più puntuale, si rileva che sono diminuite quelle degli atenei milanesi, mentre Pavia ha registrato un aumento di circa 3.000 matricole e anche Brescia ha incrementato le iscrizioni. I deejay si domandano se la decrescita nel capoluogo di Regione non sia la diretta conseguenza del costo della vita - alto - e, soprattutto, di quello degli alloggi.
- RAI RADIO3 - Trasmissione: Fahrenheit (02/04/2024)
Maria Corti, già docente presso l'Università degli Studi di Pavia, prima partigiana e poi studiosa, filologa, critica letteraria, scrittrice, donna di altissimo valore, di avanguardia. Ne parla diffusamente Paola Moscardino, approfondendo il contenuto del libro "L'ora di tutti", forse il romanzo più noto di Maria Corti, tradotto anche in Lingua turca, in lettura per "Ad alta voce", un'immensa biblioteca di audiolibri disponibili su RaiPlaySound. Paola Moscardino è Direttrice artistica del Festival "Maria Corti", che si tiene a Otranto il 15 e 16 giugno. Iniziativa sostenuta dall'Università di Pavia e dal Centro Manoscritti dell'Ateneo pavese, alla quale parteciperà anche il prof. Giuseppe Antonelli, Presidente del medesimo.
- RADIO POPOLARE MILANO - Trasmissione: Pubblica (03/04/2024)
L'argomento della puntata è quello dei brevetti, analizzato sotto profili differenti: quello della tutela dell'inventore e quello della piena disponibilità dell'invenzione a favore della comunità. Massimo Florio, economista dell'Università Statale di Milano, parla del tema della cosiddetta "privatizzazione della conoscenza", dal titolo del suo ultimo libro; nonché di brevetto o liberalizzazione delle scoperte nell'ambito della ricerca medica, con particolare riferimento ai vaccini contro il Covid e all'impatto economico che ha comportato il loro acquisto presso le case farmaceutiche. Roberta Rabellotti, economista docente presso l'Università degli Studi di Pavia (presentazione al minuto 0:17; intervento dal minuto 6:49) spiega l'utilità del brevetto, posto a garanzia di chi investe, persona o ente - per esempio una università pubblica - per assicurare un profitto e, di conseguenza, incentivare nuovi sforzi indirizzati alla ricerca. La professoressa sottolinea altresì che la tutela posta in essere dal brevetto è limitata a un periodo, solitamente 20 anni, e che si può certamente ragionare intorno a opportune eventuali modifiche di questa scadenza. Infine, ricorda la discussione attualmente in corso, sulla possibile, auspicabile, concessione a titolo gratuito di alcuni brevetti ai Paesi in via di sviluppo.
- RAI3 - Trasmissione: Splendida cornice (04/04/2024)
Ospite fisso della trasmissione Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana presso l'Università di Pavia (introduzione al minuto 01:17; intervento al minuto 1:32; citazione al 2:03), il quale risponde alle domande del pubblico, tra le quali il significato del termine “ipotipotico” e la differenza tra “simpatia” ed “empatia”.
- RAI1 - Trasmissione: Unomattina (05/04/2024)
Tra i fattori di rischio per le malattie reumatologiche si annovera anche l’inquinamento ambientale che, in soggetti geneticamente predisposti, può innescare la patologia. Soprattutto i particolati, le polveri sottili che vengono respirati. Interviene alla trasmissione Carlo Maurizio Montecucco, docente di Reumatologia dell'Università degli Studi di Pavia, il quale parla del progredire della ricerca, dei farmaci e dei fattori di rischio che comportano l’obesità e il fumo di sigaretta per il paziente reumatologico.
- RADIO ONDA D'URTO - Trasmissione: Analisi critica dei fatti economici della settimana (05/04/2024)
I principali argomenti affrontati da Andrea Fumagalli, docente di Economia politica presso l'Università degli Studi di Pavia. Di seguito quelli analizzati nel corso della puntata:
l’elezione del nuovo Presidente di Confindustria Emanuele Orsini;
- l’annuncio di Landini, finalizzato a promuovere un referendum per abrogare il Job Act e ripristinare l’art. 18 della Costituzione Italiana;
- il Governo prepara un nuovo condono edilizio; il nuovo pacchetto, proposto da Salvini, comprende misure che mirano a sanare piccole difformità e irregolarità strutturali delle case, ma anche a permettere cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee. Secondo una stima del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, statisticamente, quasi 8 abitazioni su 10 presentano problematiche di questo tipo.
- MilanoPaviaTv - Trasmissione: News (05/04/2024)
L'Osservatorio di Pavia compie 30 anni. Un convegno oggi nell'Aula Foscolo dell'Università di Pavia, con la quale collabora. Durante l'evento viene presentata anche una ricerca sul rapporto degli italiani con l'Europa e la fiducia che ripongono in essa.
- MilanoPaviaTv - Trasmissione: News (05/04/2024)
2 milioni di euro stanziati per riqualificare l'Orto Botanico di Pavia, che chiuderà durante i mesi estivi e riaprirà all'inizio del 2025. L'obiettivo è quello di offrire strutture più efficienti e sostenibili, potenziare l'accoglienza, ampliare le collezioni esistenti e riportare in esposizione quelle storiche, per rendere più fruibile il patrimonio botanico pavese. L'intervento di maggior impatto, anche visivo, sarà quello relativo al restauro delle serre settecentesche, delle vasche e degli elementi scultorei e architettonici, ma anche dei passaggi tra le aiuole monumentali. Durante il fine settimana dedicato alla Festa di primavera si parlerà anche degli interventi e dei progetti futuri di questa importante risorsa della città. Interventi di Silvia Assini, docente e Direttrice dell'Orto Botanico e di Nicola Ardenghi, docente e curatore dell'Orto Botanico dell'Università di Pavia.
- Pavia Uno Tv - Trasmissione: Appunti e dintorni (05/04/2024)
Tra gli appuntamenti del fine settimana, a Pavia, vengono citati anche la possibilità di visitare l'Orto Botanico e il Museo di Storia naturale, Kosmos, entrambi dell'Università di Pavia.
- Radio Popolare Milano - Trasmissione: Good times (06/04/2024)
Durante l'appuntamento dedicato ai bambini, vengono citati eventi dedicati non solo a loro ma anche a chi li accompagna. La conduttrice si rivolge a Silvia Assini, docente e Direttrice dell'Orto Botanico di Pavia, la quale viene coinvolta per raccontare i contenuti dell'evento "Festa di Primavera" dell'Orto Botanico di Pavia, affinché spieghi perchè si tratta di una iniziativa adatta a grandi e piccini. Viene anche sottolineata l'importanza della conoscenza della natura, le serre scopoliane site all'interno della struttura e il loro restauro e tanto altro ancora.
- RAI3 - Trasmissione: TG Regione Lombardia (07/04/2024)
Festa di primavera all'Orto Botanico di Pavia: apertura, visite guidate e laboratori nel fine settimana, mentre durante i mesi estivi subirà una chiusura parziale per consentire lo svolgimento di lavori di rinnovamento per restituirlo in tutto il suo splendore all'inizio del 2025.
- RAI3 - Trasmissione: Buongiorno Regione Lombardia (08/04/2024)
Storia degli Alpini, di ieri e di oggi.
Nella rubrica "In libreria" si parla del libro "Alpini. Soldati di montagna", dedicato alle Penne Nere, in cui è condensato un secolo e mezzo di storia, non soltanto l'attività svolta nei tempi andati, anche quella attuale. Intervista a: Ignazio Gamba, Generale di Corpo di Armata degli Alpini; Mario Renna, Tenente Colonnello del Corpo degli Alpini, curatore del libro; Gastone Breccia, storico militare, docente di Storia bizantina e di Storia militare antica presso il Dipartimento di Musicologia dell'Università degli Studi di Pavia, con sede a Cremona; che ha scritto la parte storica del volume, che tratta i due grandi conflitti.
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