L'Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv (settimana dal 12 al 18 marzo 2024)

L'Università di Pavia è spesso protagonista di articoli sulla stampa e servizi radiofonici e televisivi che ogni giorno sono disponibili nella rassegna stampa dell'Ateneo.
Ecco alcuni degli highlight che hanno vista coinvolta l’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv di questa settimana.
- «Corriere della Sera» 13/03/2024 Nobel, collegi e statue portafortuna Benvenuti a Pavia, la Oxford d'Italia
Città che vanta una storia millenaria, canottieri che vogano sul Ticino e un sistema di collegi universitari. La lista dei personaggi famosi passati in questa città è infinita: il longobardo Lotario primo re d'Italia e l'imperatore Carlo Magno, gli Asburgo e i Visconti, Leonardo da Vinci e Goldoni, Foscolo e Vincenzo Monti, papa Pio V e San Carlo Borromeo, Cardano (quello dei giunti cardanici), Spallanzani (che già nel '700 studiava la fecondazione in vitro) e i premi Nobel Camillo Golgi, Giulio Natta, Carlo Rubbia. Tanti anche i liberi pensatori: Alessandro Volta, inventore della pila elettrica, Antonio Scarpa, grazie al quale nacque la chirurgia moderna, Forlanini, inventore del pneumotorace artificiale che ha guarito tanti tubercolotici, Dionysios Solomos, compositore dell'inno nazionale greco e tanti altri ancora. Tante le personalità alle quali è stata conferita la Laurea Honoris Causa dall'Ateneo pavese, tra le quali Vittorio Emanuele II, Altiero Spinelli, Giorgio Strehler, il cardinal Casaroli, Jacques Le Goff, Samantha Cristoforetti, Riccardo Muti e Paolo Conte. Oggi UniPv conta 130 corsi di laurea, collaborazioni con 400 altri atenei nel mondo e 700 accordi Erasmus. Grazie all'università, Pavia ha meritato lo scettro di "piccola Oxford italiana": ospita un campus "british style" e vanta il più rinomato sistema italiano di collegi universitari. Le "Hogwarts pavesi" sono diciotto, pubbliche o private, gratuite o semi gratuite, antiche o moderne; sono riservate a chi è bravo ma non ha i soldi, a chi ha i soldi ma vive lontano, a chi vuole studiare e basta. Obblighi minimi: la media del 27 e rimanere a pari con gli esami, talvolta anche qualche regola più sfidante, in ogni caso "astenersi perditempo". Andrea Zatti, docente di Scienza delle finanze e Rettore del collegio Cairoli, sostiene che i collegi pavesi siano una buona risposta alla fuga dei cervelli e che attraggano i migliori talenti, anche stranieri. Non soltanto una soluzione pratica ai problemi relativi a vitto e alloggio bensì l'opportunità, attraverso la convivenza, di confrontarsi e incrociare esperienze diverse.
- «La Libertà» 13/03/2024 «Vi dimostro perché coltivare la carne rappresenta la chance di futuro sostenibile»
I "Giovedì della Bioetica", un ciclo di otto incontri promossi dall'Istituto Italiano di Bioetica (sezione di Piacenza, Emilia Romagna). Il primo appuntamento prevede l'intervento di Carlo Alberto Redi, Accademico dei Lincei già docente presso l'Università di Pavia, che tratterà il tema "Coltivare la carne: un'opportunità per un futuro sostenibile". Il professor Redi parte dal linguaggio per chiarire perché si parla di carne "coltivata" e non di carne "sintetica". Si tratta di "agricoltura cellulare", ossia di un processo completamente biologico. Oggi, a fronte di livelli di inquinamento della terra e dei mari intollerabili, è indispensabile individuare sistemi alternativi agli allevamenti intensivi.
- «Corriere del Mezzogiorno», ed. Napoli, 13/03/2024 La questione meridionale e la lezione di Rea ai giovani del Sud
Un convegno organizzato dall'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli sulla produzione dedicata specificamente ai ragazzi dallo scrittore Domenico Rea.
Accanto al lavoro narrativo che lo ha reso un autore di levatura internazionale infatti, lo scrittore coltivava un impegno parallelo, rimasto ai margini dell'attenzione critica: quello delle sue edizioni per la scuola media e superiore e dei romanzi proposti in collane pensate per i giovani. L'ateneo, proprio per la sua antica vocazione educativa e letteraria ha voluto valorizzare il suo interesse per la formazione giovanile. Intorno a questi temi si è costituito un gruppo di ricerca, del quale fa parte un'attenta conoscitrice delle carte di Rea conservate presso il Centro Manoscritti dell'Università di Pavia, quale è Nicoletta Trotta.
- «La Repubblica», ed. Milano, 14/03/2024 I tablet in tavola per le persone con autismo
Una mensa inclusiva per supportare i disturbi dello spettro autistico a tavola, aperta ai dipendenti e agli ospiti aziendali del Gruppo Pellegrini, in cui è possibile consultare il menù e prenotare il proprio pasto attraverso simboli e utilizzare il vassoio con la tovaglietta che riproduce i pittogrammi per aiutare nella comunicazione. Tra le molteplici iniziative messe in campo in questo frangente dall’azienda leader della ristorazione, anche il progetto “foodAut” con la collaborazione del Laboratorio di Dietetica e nutrizione clinica dell'Università di Pavia, una ricerca avviata per migliorare lo stato di salute delle persone affette da autismo attraverso l'elaborazione di menù dedicati e di indicazioni nutrizionali rivolte ai caregiver.
- «milano.repubblica .it» 14/03/2024 Disegni e tablet per ordinare nella mensa a misura di autismo
Lo rivela una ricerca: i pazienti guariscono meglio e più in fretta se, a fianco delle terapie tradizionali, vengono loro dispensate "dosi" creative di cinema, disegno, fotografia e musica. C'è un forte nesso tra la salute, fisica e mentale, e l'arte. L'arte intesa in senso ampio, nelle sue più varie espressioni, che non solo favorisce il benessere, ma viene indicata come strumento di riabilitazione e nei percorsi di cura complementari a quelli medici. Del potere curativo dell'arte si occupa da diversi anni Gabriella Bottini, docente di Psicologia fisiologica e neuropsicologia all'Università di Pavia, dove è da poco iniziato un Master di II livello per formare artisti, psicologi, operatori di residenze sanitarie assistenziali (Rsa) a utilizzare diverse forme artistiche nei contesti di cura. Gli sviluppi delle neuroscienze rendono possibile identificare quali aree del cervello si attivano grazie alle emozioni suscitate dall'esposizione a una qualsivoglia espressione artistica.
- «Repubblica.it»14/03/2024 Ma cosa ti dice il cervello? Nove bizzarrie della mente
I disturbi neurologici causati da lesioni in aree circoscritte sono il punto di partenza per avventurarsi nell'esplorazione del cervello umano. Il cervello coordina la percezione di noi stessi e della realtà in cui siamo immersi con così tanta naturalezza che il processo ci appare immediato. La nostra capacità di percepire ciò che che ci circonda ci sembra così naturale che la diamo per scontata. Cosa succede quando il nostro “centro di comando” si danneggia in un'area particolare? Le lesioni svelano molto sul funzionamento della nostra mente. Gabriella Bottini, neurologa, docente di Neuroscienze cognitive all'Università di Pavia e dirigente del Centro di Neuropsicologia cognitiva dell'ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, illustra nove disfunzioni neurologiche apparentemente “bizzarre”.
- «Elle» N.10 - 22 marzo 2024 L'arte che rigenera
Lo dice una ricerca: i pazienti guariscono meglio e più in fretta se, a fianco delle terapie tradizionali, vengono loro dispensate "dosi" creative di cinema, disegno, fotografia e musica. Leggere, visitare una mostra, recarsi al cinema o a un concerto: tutte queste attività hanno una forte connessione con la salute fisica e mentale. Lo dimostra una ricerca sugli esiti di 3.000 studi, condotti nell’arco di 20 anni, realizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che riconosce il ruolo delle arti nel miglioramento della salute e del benessere e invita le politiche sanitarie a garantire disponibilità e accessibilità, specialmente alle minoranze svantaggiate. Del potere curativo dell'arte si occupa da diversi anni Gabriella Bottini, docente di Psicologia fisiologica e neuropsicologia all'Università di Pavia, dove è da poco iniziato un Master di II livello per formare artisti, psicologi, operatori di residenze sanitarie assistenziali (Rsa) affinchè imparino a utilizzare diverse forme artistiche nei contesti di cura.
- «Corriere della Sera» - 7, N. 11 - 15 marzo 2024 L'ultima parola. Lezioni di Italiano. Manganello da catapulta lancia pietre alla “santità” con il fascismo, di Giuseppe Antonelli
Giuseppe Antonelli ricorda che, originariamente, il manganello era una macchina da guerra: un piccolo màngano, fin dal '200, una catapulta che lanciava pietre e altri tipi di proiettile contro il nemico. La prima volta in cui la parola venne citata attribuendole il significato di bastone fu, intorno ai primi del ‘700, in un poema di Forteguerri intitolato “Ricciardetto”. Sarà poi negli anni Venti del '900 che il fascismo ne farà uno degli strumenti principali della sua ascesa al potere riguardo il quale Panzini, nel suo Dizionario moderno, inserirà alla voce: “manganello”: “Arma fascista, non lodata né laudabile in sé, ma che arrivò dove non giunse la ragione e l'autorità dello Stato”.
- «Il Manifesto» ed. Nazionale, 17/03/2024 "L'alternativa c'è: separare il reddito dalle politiche attive del lavoro"
Roberto Ciccarelli intervista Andrea Fumagalli, economista docente Unipv e componente Basic Income Network Italia. Il problema delle diseguaglianze sociali e della redistribuzione delle risorse economiche con l'adozione degli ammortizzatori sociali; la tassazione delle grandi ricchezze e delle piattaforme digitali. Il passaggio dall'applicazione del Welfare a una politica di Workfare. L'istituzione di misure parziali, sulla base delle tipologie contrattuali, come è accaduto con le varie forme esistenti della cassa integrazione, oppure sulla base di criteri fiscali o patrimoniali, di età o di stato di famiglia, come avviene nel caso dei sussidi contro la povertà, anziché di misure tendenzialmente universali e uniche: più cresce il numero delle misure, più aumentano la selettività e le disuguaglianze.
- «Corriere della Sera - La Lettura», N.11 - 17 marzo 2024 L'universo della Lingua
Da Pavia, una conversazione con Andrea Moro di Giuseppe Antonelli.
Il cosmo lancia messaggi che finalmente cominciamo a capire, anche il linguaggio viene indagato e non ha ancora rivelato tutti i suoi segreti. Due scienziati e umanisti indicano la rotta delle esplorazioni possibili. Li separa solo una piazza: la sede dell'Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) in cui insegna Andrea Moro, linguista, neuroscienziato e scrittore, dista solo pochi passi da quella dell'Università di Pavia dove insegna Giuseppe Antonelli, linguista, docente di Storia della lingua italiana. Gli studi reciproci però è come se guardassero alla Lingua da due punti di osservazione molto distanti. Da parte del professor Antonelli, la storia della lingua italiana analizzata nel suo svolgersi attraverso i secoli; dal punto di vista del professor Moro, invece, il linguaggio nel suo rapporto con il cervello umano, in una dimensione che va oltre le singole lingue. "Microcosmo e macrocosmo" si potrebbe quasi dire ma, in fondo, sempre "sotto uno stesso cielo".
- «La Discussione» 17/03/2024 Disturbi alimentari sempre più diffusi. Più colpite ragazze tra 12 e 17 anni
I disturbi legati all'alimentazione costituiscono un serio problema di salute pubblica, in aumento e con un esordio sempre più precoce, soprattutto tra i giovanissimi e, in particolare, tra le ragazze di età compresa 12-17 anni. Talvolta, addirittura prima: ad 8-9 anni. In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla interviene la Sinpia, Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, che elenca una serie di disturbi tra i più diffusi: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder), ma anche disturbo evitante-restrittivo dell'assunzione di cibo e disturbo da ruminazione. Inoltre altri nuovi disturbi alimentari che partono da comportamenti improntati al salutismo ma si trasformano in malattia quando diventano limitanti per la vita sociale e il benessere personale, come l'ortoressia e la vigoressia. Sempre più diffuse già durante l'adolescenza anche altre forme di comportamenti alimentari disfunzionali come drunkoressia e night eating syndrome, nonché tutte quelle forme di sovrappeso che alla base presentano un disagio psichico più o meno marcato.
Renato Borgatti, docente di Neuropsichiatria presso l'Università di Pavia, sottolinea che la cura di questi disturbi non può prescindere dalla presenza di un'equipe multiprofessionale, in cui professionisti afferenti a discipline medico-interniste e psichiatrico-riabilitative interagiscano costantemente. Tali patologie rischiano infatti di mettere concretamente a repentaglio la vita del paziente.
- «Corriere della Sera - La Lettura», N.11 - 17 marzo 2024 Sostenete i nostri versi sostenibili!
Il mese della poesia.
Nei club e nei teatri, il poetry slam, ovvero la sfida tra autori che dal vivo si sottopongono al giudizio del pubblico, abbatte la diffidenza nei confronti del genere. Tre campioni di questo ambito raccontano il loro "mondo di parole": tre minuti in tutto per esprimersi sul palco e, chiamati a decretare la migliore performance, alcuni giurati estratti dal pubblico. Ecco in cosa consiste il poetry slam, la gara di "poesia parlata", un format di spettacolo che rientra nel più ampio genere della poesia orale e performativa. L'idea è nata negli anni Ottanta a Chicago grazie a Marc Kelly Smith, è arrivata in Italia nel 2001 e sta conquistando un pubblico sempre più ampio: nel 2023 sono stati organizzati circa 400 eventi. In occasione del mese della poesia, tre campioni del genere, tra i quali il campione del mondo 2023 Filippo Capobianco, cercano di spiegarne il successo. Filippo è attore, autore e studente di Fisica e comunicazione della scienza all'Università di Pavia. Per lui il successo del poetry slam ha a che fare con l'accessibilità, perché questa forma di poesia permette al pubblico di essere coinvolto e rappresenta una formula transgenerazionale e fluida, che si adatta a contesti diversi.
- Il13 TV - Trasmissione: Speciale News (10/03/2023)
Dalla sede del Museo Storico della II Armata, situata a Padova, è andata in onda l'intervista sui temi: "Guerra e guerriglia a Gaza, in Ucraina e nel Mar Rosso" a Gastone Breccia, storico militare, docente di Storia bizantina e di Storia militare antica presso il Dipartimento di Musicologia dell'Università degli Studi di Pavia, con sede a Cremona.
- RAI3 - Trasmissione: Elisir (13/03/2024)
Le proprietà e i valori nutrizionali dei legumi. A fare chiarezza su questa preziosa categoria alimentare Mariangela Rondanelli, endocrinologa e docente di Scienze Dietetiche presso l'Università degli Studi di Pavia.
- RAI3 - Trasmissione: Splendida cornice (14/03/2024)
Ospite fisso della trasmissione Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana presso l'Università degli Studi di Pavia (introduzione al minuto 03:15 e intervento al minuto 1:152), il quale risponde alle domande del pubblico sull’etimologia di alcune parole e curiosità riguardo i termini che più recentemente sono entrate a far parte dei dizionari, quali “armocromia”, “underdog” e “bro”, che testimoniano la vitalità del vocabolario italiano.
- RADIO ONDA D'URTO - Trasmissione: Analisi critica dei fatti economici della settimana (15/3/2024)
I principali argomenti affrontati da Andrea Fumagalli, docente di Economia politica presso l'Università degli Studi di Pavia. Di seguito quelli analizzati nel corso della puntata: i costi dell’autonomia differenziata; la delega fiscale; la dichiarazione del Ministro Crosetto: nega che l'Italia abbia esportato armi verso Israele dopo il 7 ottobre.
- TGCOM24 - Trasmissione: Intelligenze artificiali (16/03/2024)
Cosa fanno i content creator di cucina, in studio Stefano Cavada, per raccontare in cosa consista la sua attività: una sorta di "influencer della cucina". Il programma è condotto da Matteo Flora, docente a contratto di Corporate Reputation and Storytelling presso l'Università degli Studi di Pavia.
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