L'Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv (giorni dal 26 al 29 marzo 2024)

L'Università di Pavia è spesso protagonista di articoli sulla stampa e servizi radiofonici e televisivi che ogni giorno sono disponibili nella rassegna stampa dell'Ateneo.
Ecco alcuni degli highlight che hanno vista coinvolta l’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv dei giorni dal 26 al 29 marzo 2024.
- «Vanity Fair» N. 14 - 3 aprile 2024 Le età di Vanity. Lunga vita a tutti
La ricerca scientifica di genere, con farmaci su misura; le scoperte sulla metformina, le indagini sulla qualità del sonno. Sono alcuni dei temi sui quali si concentrano gli esperti per coniugare la longevità con la buona salute, per allungare l'aspettativa di vita garantendo al contempo la conservazione della forma psicofisica. Le donne vivono più a lungo degli uomini, ma in età avanzata si ammalano di più.
Un aspetto fondamentale è quello della nutrizione consapevole. Alcuni studi confermano il danno provocato a livello di invecchiamento cellulare a causa di un'alimentazione troppo calorica: si mangia troppo rispetto a quello che si consuma. Le esigenze nutrizionali e i rischi per la salute variano significativamente tra uomini e donne a causa delle loro differenze biologiche, ormonali e metaboliche. Nel caso delle donne, ci sono cibi e nutrienti la cui carenza in certe fasi della vita può influire negativamente. In età giovanile, una dieta ricca di calcio e vitamina D è fondamentale per la salute ossea, spiega Hellas Cena, Prorettore e docente di Dietetica e Nutrizione Clinica dell'Università di Pavia - Unità di Nutrizione Clinica e Dietetica, Ics Maugeri I.R.C.C.S. e componente del Comitato Scientifico di SoLongevity, che al Longevity Summit di Milano ha parlato proprio della nutrizione di genere con un focus sulla donna.
- «MIND Mente e Cervello» N. 232 26/03/2024 Patologie La sindrome della mano aliena
A seguito di una lesione cerebrale o di una patologia alcune persone perdono il controllo di una delle mani. Si tratta della sindrome della cosiddetta "mano aliena": una mano può addirittura entrare in conflitto con le azioni dell'altra e sviluppare una inquietante e dannosa "vita propria". Come se si generasse una lotta tra due contendenti: mentre la mano destra, per esempio, porta il fazzoletto al naso, la sinistra cerca di strapparglielo e ci si aggrappa. In genere è un braccio a esserne affetto, ma più raramente anche una gamba può sembrare estranea o diventare "indipendente". Spesso chi ne è colpito reagisce con paura o frustrazione. In uno studio del 2014 un gruppo di ricerca guidato dalla neurologa Gabriella Bottini, docente presso l'Università di Pavia, ha seguito una paziente usando la "terapia degli specchi". Il metodo consisteva nel mettere uno specchio in modo che, dal punto di vista della paziente, la mano sana fosse proiettata sopra quella "aliena". A quel punto, se la donna muoveva entrambe le mani contemporaneamente, visualizzava un movimento corretto anche relativamente alla mano recalcitrante. La sensazione di una corrispondenza tra l'azione intesa e quella osservata ha lo scopo di favorire il controllo motorio. Questa tecnica era stata sviluppata originariamente per curare il dolore in un arto fantasma, dopo un'amputazione.
- «Gardenia» N. 480 - aprile 2024 Atenei e parchi in aiuto delle querce italiane
Studi e progetti per preservare lecci e farnie, messi in crisi dal riscaldamento globale, sono stati avviati da diverse università italiane, tra le quali quella di Pavia. Un lavoro, sempre riferito al genere Quercus, è appena stato concluso dalle Università di Pavia e da quella della Basilicata con il progetto ResQ, riguardante le farnie che crescono nella Pianura Padana. Gli esemplari considerati, nel Parco Lombardo della Valle del Ticino e nel Parco delle Groane (Milano), hanno rivelato che ben mille geni sono coinvolti nella reazione agli stress climatici e che è possibile prevedere la risposta futura di ogni pianta attraverso analisi basate sul conteggio degli anelli di accrescimento annuale degli alberi. Nelle piante in sofferenza questa crescita si contrae significativamente parecchi anni prima della morte ed è perciò possibile intervenire in tempo con la necessaria assistenza. Tra le farnie più resistenti ResQ ha individuato quelle dell'area dei Geraci, a Motta Visconti (Milano), nel Parco Lombardo del Ticino: passo importante per assicurare un futuro alle querce italiane.
- «La Repubblica - S Salute» N. 3 - 28 marzo 2024 Così ci prepariamo alla malattia X
Un progetto che parte dal paradigma "One Health", ossia un modello sanitario basato sull'integrazione di discipline diverse, che si basa sul riconoscimento che la salute: umana, animale e dell'ecosistema, sono legate indissolubilmente. Le patologie infettive emergenti si studiano grazie alla genomica e alla IA. L'esperienza vissuta a causa della pandemia, al passare del tempo, appare sempre più un vero e proprio "spartiacque". Non soltanto in ambito sociale, ma anche diagnostico, clinico e organizzativo. La sanità post-Covid è stata costretta a cambiare in fretta per mettersi al passo con fenomeni globali come il cambiamento climatico, la distruzione degli habitat naturali e la globalizzazione di merci e persone che accrescono il rischio di epidemie. Nuove tecnologie genomiche, reti capillari di sorveglianza e monitoraggio dei patogeni, ma soprattutto l'improrogabile mutamento del sistema ricerca, sempre più orientato alla multidisciplinarietà e alla condivisione di dati e conoscenze. Il cambio di paradigma è stato particolarmente evidente nel campo delle malattie infettive emergenti, causate da patogeni sconosciuti o già esistenti che si diffondono in nuove aree. È il caso dei virus che provocano la febbre West Nile, oramai endemica in buona parte del Paese; la Dengue, con tre focolai autoctoni solamente nel 2023 e in piena fase epidemica altrove; o la Chikungunya, ormai ben nota anche agli italiani. Per studiare le emergenze sanitarie attuali e future, lo scorso anno è stato istituito il partenariato esteso Inf-Act, finanziato attraverso il Pnrr. Il progetto coinvolge 500 ricercatori distribuiti in 15 atenei, 9 enti di ricerca pubblici e privati, e un'azienda. Prevede tre pilastri: le patologie virali emergenti, i vettori che le trasmettono e la resistenza antimicrobica, che va annoverata a tutti gli effetti tra le pandemie, sebbene sia più lenta e strisciante. A spiegarlo è Fausto Baldanti, docente di Microbiologia e Microbiologia clinica presso l'Università di Pavia.
- «La Repubblica, Nazionale» 29/03/2024 Tre anni a Roma, due a Parigi ed esami in più lingue Come sarà la laurea europea
Il piano di Bruxelles: si potrà ottenere una laurea europea grazie alla cooperazione transnazionale tra gli atenei, con l'obiettivo di migliorare i processi che garantiscono la qualità della formazione. Il processo è stato avviato dalla Commissione Europea e prevede un arco temporale di tre anni. Tutto avverrà nell'ambito del programma Erasmus Plus di mobilità europea degli universitari e con la direzione della Commissione Innovazione e Ricerca. Nel 2025 la Commissione Europea creerà una struttura ad hoc, lo "European Degree Policy Lab", che svilupperà linee guida e monitorerà il livello degli insegnamenti. I singoli atenei dovranno attendere le linee guida e ipotizzare percorsi comuni.
Si potranno frequentare, per esempio, tre anni presso l'Università di Pavia e due in un altro ateneo europeo. si chiama mutuo riconoscimento. L'Unione Europea esorta gli Stati affinché creino il titolo unico, una laurea federale; ciò sarà più naturale per le materie scientifiche e quasi impossibile per Giurisprudenza, data l'applicazione di differenti diritti nei singoli Paesi. Gli atenei più virtuosi attrarranno studenti.
- «Il Giornale Nazionale» 29/03/20 Vinci Trafalgar poi muori E Nelson diventò mito
Gastone Breccia, storico militare, docente di Storia bizantina e di Storia militare antica presso il Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia, con sede a Cremona, racconta tattiche, protagonisti e fatti della battaglia navale che cambiò la storia: a Trafalgar l'ammiraglio Nelson superò ogni ostacolo.
- «Il Salvagente», N. 4 - aprile 2024 Non è una scommessa serve una strategia
Il mondo complesso mondo delle monete digitali. Gianluigi Ballarani, docente dell'innovativo corso di Digital Marketing and Crypto Strategies presso l'Università di Pavia e uno dei maggiori esperti dell'argomento in Italia, spiega che, tecnicamente, chiunque con una connessione internet e un minimo di capitale può iniziare a investire in criptovalute. Tuttavia, non si dovrebbe investire senza prima formarsi sulla materia, iniziando con piccole somme e utilizzando piattaforme di scambio affidabili.
- RAI3 - Trasmissione: Elisir (28/03/2024)
Alimentazione. Le proprietà nutrizionali dei piatti tipici della tavola pasquale e le avvertenze da osservare, specie nel caso in cui fosse presente qualche patologia, per esempio il diabete. In studio Mariangela Rondanelli, endocrinologa responsabile del Laboratorio Metabolico ed Endocrino-Nutrizionale dell’Università di Pavia.
- RAI3 - Trasmissione: Geo (29/03/2024)
Daniele Pellitteri Rosa, docente di Zoologia e Responsabile della Laurea in Scienze e Tecnologie della Natura presso l'Università di Pavia, parla del suo progetto di monitoraggio della biodiversità animale nel Parco dello Stelvio in relazione ai cambiamenti climatici. Il professor Pellitteri Rosa è il coordinatore del progetto erpetofauna che riguarda lo studio e l'osservazione delle popolazioni di anfibi e di rettili nella zona monitorata. Il docente spiega quali criticità costituiscono un problema per questi animali. Per esempio, la siccità condiziona fortemente la riproduzione di alcune specie, basti pensare ai girini che non possono completare il loro processo evolutivo e muoiono. Il monitoraggio della biodiversità, specie nelle zone alpine, è indispensabile, sia per valutare lo stato delle popolazioni, sia per individuare le strategie di conservazione da attuare. Si tratta di studi che, per essere significativi, debbono estendersi per periodi consistenti: un decennio e oltre. Un'attività impegnativa, per la quale è fondamentale la collaborazione del Personale del Parco, nonché l'impegno degli studenti di Scienze Naturali dell'Ateneo pavese, che il ricercatore coglie l'occasione di ringraziare.
- CORRIERE TV - Trasmissione: La lettura (29/3/2024)
In occasione del Mese della poesia, è ospite della puntata Filippo Capobianco, attore, autore e studente di Fisica e comunicazione della scienza presso l'Università di Pavia. Campione del mondo 2023 di poetry slam - genere poetico fondato sull'oralità e sulla performance, che si svolge sotto forma di contest in cui i concorrenti si sfidano con i propri testi - Capobianco ha spiegato la sua "idea" di poesia e racconta la sua esperienza e la passione di cui si alimenta.
- RAI3 - Trasmissione: Splendida cornice (28/03/2024)
Ospite fisso della trasmissione Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana presso l'Università di Pavia (introduzione al minuto 03:15 e intervento al minuto 1:152), il quale risponde alle domande del pubblico, tra le quali quella che riguarda la possibilità di consigliare un trucco per non sbagliare l'uso del congiuntivo.
- LaProvinciaPavese.it - Trasmissione: News (28/03/2024)
Gigi Buffon, ex portiere della Nazionale di calcio italiana, oggi Capo delegazione della nazionale italiana di calcio e ambassador Airc, ha tenuto una lezione agli studenti di Scienze motorie dell'Università di Pavia, presso il Campus Aquae e si è soffermato sull'importanza di seguire uno stile di vita sano, anche sotto il profilo dell'alimentazione.
- Radio Italia - Trasmissione: Buone nuove (29/03/2024)
Il capo delegazione azzurro Gigi Buffon sale in cattedra: ha tenuto una lezione agli studenti di Scienze motorie dell'Università di Pavia.
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