Links condivisione social
Parlano di noi

L'Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv (dal 28 gennaio al 3 febbraio 2025)

3 Febbraio 2025
Pc con giornali e microfoni tv e radio
Crediti immagine
© Adobe Stock

L'Università di Pavia è spesso protagonista di articoli sulla stampa e servizi radiofonici e televisivi che ogni giorno sono disponibili nella rassegna stampa dell'Ateneo.

Ecco alcuni degli highlight che hanno vista coinvolta l’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv di questa settimana.

  • «Corriere della Sera» ed. Nazionale - 28/01/2025 Cari coetanei ultra 60enni, non vivete da finti giovani Invecchiare bene è possibile

L'anticipazione del nuovo libro "Agata e il futuro", del giornalista e scrittore Beppe Severgnini (laurea in Giurisprudenza all'Università di Pavia). La pubblicazione tratta, con il consueto piglio ironico proprio di Severgnini, della capacità di invecchiare senza diventare delle macchiette. A breve inizierà il tour di presentazioni del volume, che il 17 febbraio toccherà il Collegio Ghislieri di Pavia.

  • «Il Sole 24 Ore» -  28/01/2025 Cellule ringiovanite contro le malattie

Cellule ringiovanite contro le malattie: in un laboratorio dell'Università di Stanford gli scienziati stanno lavorando su qualcosa di simile a una macchina del tempo molecolare. Il pioniere di questa tecnologia, chiamata riprogrammazione epigenetica dell'invecchiamento, è Vittorio Sebastiano, un ricercatore italiano di fama internazionale, professore associato alla Stanford School of Medicine e fondatore di Turn Biotechnologies, l'azienda che sviluppa la tecnologia Era, mirata a riprogrammare le cellule umane per ripristinare uno stato più giovane senza alterarne l'identità. Con un background in biologia della riproduzione e un percorso di studi tra l'Università di Pavia, il Max Planck Institute in Germania e Stanford, Sebastiano sta rivoluzionando la comprensione dei processi di invecchiamento cellulare.

  • «La Repubblica», ed. Milano - 29/01/2025 Dialogo tra amici sull'arte antica

"Arte antica: un dialogo tra amici", questo il titolo dell'incontro odierno, organizzato presso la Fondazione Rovati di Milano, con Maurizio Harari, esperto di Etruscologia, già docente dell'Università di Pavia e Giulio Paolucci, etruscologo e conservatore del Museo d'arte della Fondazione Rovati.
L'evento prende spunto dal volume "Verbis ut imagine pingo", a cura di M. Di Fazio, M.E. Gorrini e S. Paltineri, che raccoglie i contributi di colleghi, amici ed ex alunni di Harari, e ne celebra gli oltre 40 anni di ricerca e di insegnamento.

  • «Avvenire, Nazionale, Agorà» -  30/01/2025 Che cosa ci insegna Aristotele oggi

Come accade nel caso dei grandi maestri del pensiero, tornare a confrontarsi con Aristotele non è mai inutile; ne è conferma il recente volumetto di Silvia Gastaldi docente dell' Università di Pavia e Giovanni Battista Magnoli Bocchi intitolato "Politica e politiche. Perché e come rileggere Aristotele oggi ", edito da Pavia University Press. Nonostante siano trascorsi secoli dalla loro redazione, gli scritti dello Stagirita mantengono un fascino indiscutibile e sono tuttora in grado di fornire indicazioni utili e significative. 

  • «Libero», ed. Milano  - 30/01/2025 - Nasce l'Osservatorio per monitorare lo sviluppo dell'Ia
  • «Avvenire», ed. Milano - 30/01/2025 Intelligenza artificiale, nasce in città l'Osservatorio permanente dei Lions

È nato l'Osservatorio permanente sulla sostenibilità sociale dell'Intelligenza Artificiale, promosso dal Distretto dei Lions Milano Città Metropolitana, con l'obiettivo di garantire un'analisi costante e approfondita degli impatti sociali, etici e culturali delle tecnologie digitali emergenti. In partnership con l'Osservatorio Metropolitano di Milano, centro studi indipendente, il progetto riunisce esperti di IA, etica, diritto, sociologia, nonché rappresentanti delle principali Università di Milano e delle altre provincie lombarde, ong, Ordini professionali e della società civile. L'Osservatorio si è dotato di un comitato tecnico scientifico formato da Sonia Stefanizzi dell'Università di Milano Bicocca, Michele Meoli dell'Università di Bergamo, Emanuele Pavolini dell'Università Statale di Milano, che sarà coordinato da Flavio Ceravolo dell'Università di Pavia. Questo primo gruppo di esperti accademici sarà chiamato a coinvolgere altri colleghi, ma anche esperti dal mondo delle imprese private, delle grandi organizzazioni pubbliche e della società civile.

  • «Orobie», N. 413 - febbraio 2025  - 29/01/2025 Corte di bellezza

Palazzo Besta è la testimonianza di come questo angolo delle Orobie sia uno scrigno d'arte e di cultura. Affreschi, dipinti e volumi preziosi raccontano del culto dell'epoca per il bello e per il sapere
C'è chi ha definito Teglio la Firenze della Valtellina e, se il paragone paresse eccessivo, basterebbe visitare Palazzo Besta. A Palazzo Besta arrivò pure una copia dell'Orlando Furioso firmata da Gabriele Giolito de' Ferrari nel 1542, in cui ogni canto è accompagnato da un'elegante incisione. Il libro sembra sia stato introdotto personalmente da Ortensio Landò, frate agostiniano e umanista di fama nonché collaboratore dello stesso Giolito, la cui presenza a Teglio è documentata. L'opera ammaliò Azzo II Besta e sua moglie Agnese Quadrio, che erano cresciuti nel fertile entusiasmo culturale propiziato dalla madre di lui, Ippolita degli Alberti, e dal medico di corte, Andrea Guicciardi, già Rettore dell'Università di Pavia, divenuto marito di Ippolita in seconde nozze, dopo la scomparsa di Azzo I.

  • «ItaliaOggi» - 31/01/2025 Tg, le news serie battono quelle di gossip

C'è una convinzione radicata quando si tratta di giudicare gli spettatori televisivi ed è quella che, anche nei tg, le notizie più amate siano quelle relative a pettegolezzi, personaggi famosi, cibo, viaggi, ovvero le cosiddette soft news. Si ritiene che la maggior parte  del pubblico sia allergica a politica, economia, esteri, ossia le hard news. Ricerche su ricerche, dagli anni 40/50 in poi, si sono basate su questo assunto e la scienza politica americana lo ha adottato in pieno: condisci i programmi di news con leggerezza e avrai più possibilità di trattenere le persone anche sulle cose che contano. Uno studio realizzato in Italia, invece, capovolge questa visione. È stato eseguito da Marco Gambaro dell'Università statale di Milano con Valentino Larcinese della London School of Economics and Political Science, Riccardo Puglisi dell'Università di Pavia e James M. Snyder della Harvard University e sta per essere pubblicato sul Journal of Politics, una delle riviste accademiche più importanti degli Stati Uniti e ha messo in luce che la propensione a cambiare canale durante una notizia di soft news è sistematicamente più alta rispetto a quella che si manifesta durante una notizia di hard news e questa differenza aumenta quanto più il programma di informazione va avanti. 

  • «Corriere della Sera - 7», N . 5 - 31 gennaio 2025 Ridersela Quell'espressione divertita che diventa insolente

Esiste il femminile di riso? Se si parla del cereale, ovviamente no e nemmeno se si tratta del gesto di ridere. Un lettore chiede un parere a Giuseppe Antonelli, linguista docente di Storia della lingua italiana all'Università di Pavia, a proposito di una frase  rinvenuta nella traduzione di un saggio filosofico: "come ce la saremmo risa entrambi". Il linguista ricorda perciò che è necessario rifarsi a uno di quegli usi in cui il verbo è accompagnato da un pronome: "ridersi di qualcosa o qualcuno"; "ridersene"; "ridersela".

  • «Corriere della Sera», ed. Milano - 01/02/2025 Bombardamenti alleati La strage dimenticata dei pendolari sulla corriera

Il 30 gennaio del '45 a Badile, in  provincia di Milano, ci furono 78 morti e numerosi feriti per le raffiche dell'aviazione "alleata" dirette su una corriera. A bordo viaggiavano sfollati, operai, impiegati e studenti che, da Milano, viaggiavano verso Pavia. Tra le vittime, anche un gruppo di studenti della Facoltà di Chimica dell'Università di Pavia. In occasione dell'ottantesimo anniversario di questo fatto di sangue,  il Comune di Zibido ha deciso di rendere omaggio ai caduti con l'apposizione di una targa e la piantumazione di un ulivo e, sul monumento, ci sarà un Qr code che permetterà di leggere la ricostruzione storica dell'evento perché, in un'epoca che sta perdendo la memoria, la nuova Resistenza consiste nel non dimenticare. 

  • RAI Radio3 - Trasmissione: Pantheon (26/01/2025)

Montale e la poesia del Novecento, in particolare l'opera "Ossi di seppia" .
Ospite Gianfranca Lavezzi, docente di Letteratura italiana dell'Università di Pavia, profonda conoscitrice dell'opera di Montale.

  • Radio Radicale - Trasmissione: War room (25/01/2025)

Si parla di processo di pace, ma anche di sicurezza. Ospite Arianna Arisi Rota, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Pavia, autrice del libro: "Pace". 

  • Radio Popolare Milano - Trasmissione: Vieni con me (27/01/2025)

Cecilia Bettini (presidente Arcigay Pavia) parla dell'evento "La memoria sono anch'io" che si è tenuto ieri in occasione del Giorno della Memoria presso l'Università di Pavia.

  • Telecity - Trasmissione: Dentro e fuori dal comune (27/01/2025)

Un viaggio affascinante all'interno dell'Università di Pavia, l'Ateneo più antico della Lombardia, uno dei più antichi d'Europa. Interviene Paolo Mazzarello, Storico della Medicina, docente dell'Università di Pavia e Presidente del Sistema Museale di Ateneo.

  • Rai3 - Trasmissione: Elisir (28/01/2025) 

Ospite Mariangela Rondanelli, docente di Scienze dell’Alimentazione all'Università di Pavia. L'intervento sarà dedicato a un alimento sulle cui proprietà circolano una moltitudine di informazioni, anche errate, la soia. A cosa fa bene e in quali casi è sconsigliato il suo utilizzo.

  • Rai3 - Trasmissione: Quante storie (29/01/2025) 

Ospite in studio Giuseppe Antonelli, linguista docente di Storia della lingua italiana all'Università di Pavia per parlare del suo libro "Il mago delle parole". L'incontro offre lo spunto per parlare di diversi temi, come quello dell'importanza del rapporto tra allievo e insegnante; di come vada impostato il messaggio a seconda del destinatario e dell'uso del dialetto.

  • Rai3 - Trasmissione: Splendida cornice (30/01/2025)

Ospite fisso della trasmissione Giuseppe Antonelli, docente di Storia della Lingua italiana presso l'Università di Pavia (interventi al minuto 00:05:19; 1:31:50). Il professore risponde alle domande del pubblico sulla diffusione dell'uso del turpiloquio tra uomini e donne e sugli studi di dialettologia italiana del linguista tedesco Gerhard Rohlfs.

  • Radio Rai 1 - Trasmissione: Zapping (31/01/2025)

Le prospettive per l'economia italiana, alla luce dei dati messi in luce dall'ISTAT. Non è semplice orizzontarsi di fronte a comunicazioni sovente in contrasto tra loro, per dare una chiave di lettura del panorama odierno interviene un esperto in materia, Riccardo Trezzi, docente di Macroeconomia all'Università di Pavia.

  • Rai3 - Trasmissione: Rebus (02/02/2025)

Il concetto di guerra ibrida. Intervista allo storico militare Gastone Breccia, docente di Storia bizantina e di Storia militare antica presso il Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia con sede a Cremona. Per guerra ibrida si intende una metodica che utilizza nel conflitto sia tecniche convenzionali che non convenzionali, per esempio l'impiego dell'intelligenza artificiale.

Tutti gli articoli e i servizi tv sono reperibili sulla rassegna stampa di Ateneo accessibile da parte del personale UniPv tramite le credenziali di Ateneo.