S.O.S. Famiglia: problemi e risposte alla fragilità e ai bisogni

Sabato 10 maggio 2025, dalle ore 9:30, presso la Sala Pertusati del Vescovado di Pavia, si terrà l'incontro "S.O.S. Famiglia: problemi e risposte alla fragilità e ai bisogni" organizzato in occasione della Giornata internazionale della famiglia e del "World Health Day".
A seguito della risoluzione 44/82 del 9 dicembre 1989, in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato l’ Anno Internazionale della Famiglia, nel 1993 è stata istituita la Giornata Internazionale della Famiglia, con risoluzione A/RES/47/237, che si celebra ogni 15 maggio per diffondere una maggiore consapevolezza a livello globale in merito ai processi sociali, economici e demografici che coinvolgono le famiglie nel mondo.
Le famiglie in tutto il mondo stanno cambiando, molte diventano più piccole, con l’aumentare del numero di famiglie monoparentali. Attualmente, il 65% di tutte le famiglie è composto da coppie che convivono con figli di qualsiasi età o da coppie che convivono con entrambi i bambini e da membri della famiglia allargata, come i nonni. La diminuzione del numero di famiglie allargate e il crescente numero di famiglie monoparentali mettono in risalto il tema della protezione sociale. Non ultimo, le famiglie senza tetto sono in aumento: in alcuni paesi europei, ha superato costantemente il 20% della popolazione totale dei senzatetto.
I problemi correlati alla celebrazione della giornata internazionale della Famiglia sono problemi di assistenza sanitaria e bisogni espressi o inespressi di supporto educazionale, sociosanitario ed economico, messi bene in luce dal recente libro di Marta Cusa e Andrea Zatti (2023), “Spunti di discussione sul futuro della Città di Pavia (2023)”, ove si evidenzia in Pavia una importante vulnerabilità sociosanitaria caratterizzata da un profilo demografico statico, con elevati indici di anzianità e bassa presenza di giovani, una forte necessità di ricovero in strutture socioassistenziali con 1.300 persone in lista attesa, e una quota crescente di anziani con incremento di nuclei familiari sempre più ristretti.
Considerando che la popolazione in età avanzata in città è in crescita e che i nuclei familiari costituiti da soli anziani sono in aumento, tali dinamiche possono portare a una condizione di isolamento forzato, di perdita di autonomia e di rete di relazioni per questa fascia di popolazione.
Inoltre si registrano problemi abitativi per le nostre famiglia che richiedono importanti risposte: (i) garantire un’offerta di alloggi a costi sociali e accessibili (l’ERP in senso stretto) utilizzando anche aree comunali marginali e diffuse; (ii) incentivare l’offerta di soluzioni abitative temporanee, sia in corrispondenza degli orientamenti delle politiche sociali comunali sia dei bisogni della città legati alle strutture sanitarie ed a quelle universitarie; (iii) introdurre soluzioni abitative per studenti o giovani residenti in uscita dal nucleo familiare d’origine (progetti di emancipazione) o giovani non residenti ma attivi a Pavia (studenti universitari in primis); (iv) aumentare la dotazione di alloggi per i familiari temporaneamente in città per l’assistenza dei degenti ospedalieri. Tutto questo evidenzia come in una città ad elevata densità accademica e sanitaria, i problemi sociosanitari rappresentano una elevata quota di bisogni, ciononostante.
Ed esistono, correlati ai bisogni sociosanitari, anche bisogni importanti di aiuti economici con un aumento +40% di richieste d’aiuto al Comune (700 residenti) e alla Caritas (1.000+ famiglie aiuto Caritas, 210 Mensa fratello, 20 dormitorio).
La quasi concomitanza di queste due ricorrenze internazionali (Giornata Internazionale della Famiglia e World Health Day) è alla base di questo convegno che, coniugando le due tematiche, offre opportunità di riflessione culturale, sociale, accademica, economica sui problemi che collegano le due condizioni, cioè famiglia e salute.
Lo scopo del convegno è quindi risvegliare in modo corretto e obiettivo lo spirito di collaborazione tra amministratori e popolazione, tra malati e curanti, tra genitori e figli, tra anziani e giovani, tra soli emarginati e chi vive in benessere e compagnia.
Elementi di riflessione sono davanti a noi tutti i giorni: famiglie in difficoltà economica, famiglie separate, figli disorientati, patologie di comunicazione, difficoltà di accesso alle cure per varie ragioni, liste di attesa impossibili, burnout del personale sanitario, incapacità ad affrontare le patologie nel modo corretto, ageismo bidirezionale, diagnosi ritardate, cure non offerte, educazione teorica, mancanza di health literacy, solitudine.
Il convegno verrà trasmesso anche su YouTube CEI Pastorale della Salute.