Presentazione del libro "Agostino e la sua Arca a Pavia"
Mercoledì 20 settembre 2023, alle ore 17:30, presso il Collegio Borromeo di Pavia. Si terrà la presentazione del volume "Agostino e la sua Arca a Pavia. Tredici secoli di storia cultura arte e vita civile" a cura di Renzo Dionigi.
Introduce Alberto Lolli, Rettore Almo Collegio Borromeo
Saluti istituzionali:
Mario Cera, Presidente Fondazione Banca del Monte di Lombardia
Maria Teresa Mazzilli Savini, Comitato Pavia città di Sant'Agostino
Interventi:
Renzo Dionigi
Angelo Stella
Aldo Andrea Cassi
Caterina Zaira Laskaris
Francesca Girelli
Silvia Isella Brusamolino
Nel milletrecentesimo anniversario del trasporto delle reliquie del Padre della Chiesa Agostino a Pavia, l’Arca celebrativa del Santo - conservata nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro - è al centro di intensi studi e fervore culturale.
Nel libro - curato da Renzo Dionigi e promosso da Comitato “Pavia Città di Sant’Agostino”, Fondazione Banca Del Monte di Lombardia, Università di Pavia e Centro Storie Locali di Varese - le ricerche si muovono nel tempo e nello spazio negli interventi di diciannove studiosi e accademici: Luigi Alici, Angelo Stella, Pierluigi Cuzzolin, Claudio Bonvecchio, Aldo Andrea Cassi, Gianmarco Gaspari, Filippo Maria Ferro, Renzo Dionigi, Sara Fontana, Luisa Erba, Francesca Girelli, Caterina Zaira Laskaris, Cristina Andenna, Maria Teresa Mazzilli Savini, Renata Crotti, Susanna Zatti, Claudia Biraghi, Maria Grazia Albertini Ottolenghi, Silvia Isella Brusamolino.
Il monumento pavese e la vita del Santo sono così approfonditi sotto ogni punto di vista: dal fenomeno delle “grandi eresie” all’iconografia lombarda, dall’arte grafica del nord Europa al diritto medievale, fino alla storia della letteratura, passando per le intricate controversie fra ordini religiosi, proposte di attribuzione e cronache del viaggio delle reliquie.
Molto ricco ed eterogeneo, il corredo iconografico comprende anche gli scatti inediti di Mauro e Marco Furio Magliani, realizzati ad hoc per mostrare l’Arca intera nella sua maestosità e sottolinearne i preziosi dettagli.
Per la prima volta viene inoltre pubblicata la trascrizione integrale del Liber expensarum operum, documento storico di rilievo, oltre che prezioso referto oggettivo di una lingua pratica e viva alla fine del Trecento, che attesta le varie fasi dei lavori messi in campo dal 1380 al 1402 nel cantiere di San Pietro in Ciel d’Oro, divenuto ormai centro di sviluppo di idee e crocevia di influssi.