Inganno di Stato

Martedì 25 febbraio 2025, alle ore 17:00, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà la presentazione del volume "Inganno di Stato" di Giorgio Boatti.
Elisa Signori dialoga con l’autore.
Il sottotitolo del volume Intrighi e tradimenti della polizia politica tra fascismo e Repubblica già anticipa un inquietante risultato della ricerca, ossia la continuità tra il Ventennio fascista e l’età repubblicana di una macchina investigativa e repressiva efficiente: la polizia politica.
Metodi di funzionamento e obiettivi, protagonisti, persecutori e perseguitati si incontrano in queste pagine che mettono a fuoco il mancato rinnovamento di un apparato di controllo studiato per la sicurezza del regime fascista e l’eliminazione del dissenso politico, ma sopravvissuto entro le strutture democratiche dello Stato nato dalla Resistenza.
Questo incontro è parte del ciclo "Di storia in storia. Temi, ricerche, problemi", organizzato dalla Biblioteca in collaborazione con l’ISTORECO, Istituto Pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, che da anni lavorano insieme alla diffusione di temi storici nella convinzione che, come diceva Primo Levi, “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, è autore di saggi e inchieste sulla storia contemporanea dell’Italia. Ha pubblicato Piazza Fontana. 12 dicembre 1969. Il giorno dell’innocenza perduta (ultima edizione 2019); Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini (ultima edizione 2022); La terra trema. Messina 28 dicembre 1908 (ultima edizione 2017). Tra i lavori più recenti il reportage Portami oltre il buio. Viaggio nell’Italia che non ha paura (Bari, 2016) e il romanzo Abbassa il cielo e scendi (Milano, 2022).
Elisa Signori, già docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia, è ora direttrice dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e Presidente di Articolo 21 Lombardia.