Links condivisione social
Collegio F.lli Cairoli

Il sottomarino - Storia e tecnica italiana

16 ottobre 2024
Articolo aggiornato: 12 Settembre 2024
Collegio Cairoli, dettaglio della facciata

Mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 18.00, il Collegio F.lli Cairoli ospiterà in Aula Magna la conferenza "Il sottomarino - storia e tecnica italiana".

Relatore:
Marco Mascellani, Capitano di Vascello M.M.I.

Introduce e modera:
Giosuè Allegrini, Contrammiraglio M.M.I.

All’inizio della Seconda guerra mondiale l’Italia possedeva la flotta di sommergibili più poderosa al mondo, una flotta nata tra le prime con un sottomarino che detiene diversi record, tra cui l’essere nato sottomarino e, trasformato in sommergibile, affrontare in prima linea una guerra mondiale uscendone indenne, in una invenzione - il sottomarino - che ha molto di italiano.

Una flotta con azioni, come quella dello Scirè ad Alessandria, studiate in ogni Accademia Navale degna di questo nome. Una flotta che è stata a un passo dall’impiegare sottomarini nucleari, che oggi è all’avanguardia con sottomarini tra i più silenziosi e letali al mondo e che, non a caso, sono anche tra i meno inquinanti anche grazie alla propulsione a idrogeno. Storia e tecnica (e uomini) di una delle componenti sommergibilistiche meno conosciute nel mondo civile, ma assolutamente ben note agli “addetti ai lavori”,  sono il filo conduttore di questa presentazione che non trascurerà uno dei temi più attuali: la difesa delle infrastrutture sottomarine.
 
Marco Mascellani è Capitano di Vascello del Genio Navale, Marina Militare, cavaliere OMRI. Nato a Ravenna il 01/10/1965. Appena conseguito il diploma di perito meccanico entra in Accademia Navale come Ufficiale di complemento nel 1985 e nel 1987 frequenta il concorso per ruoli speciali uscendone col grado di Guardiamarina per frequentare subito la Scuola Sommergibili a Taranto. 8/8/88 il primo imbarco sui sommergibili come sottordine di macchina sul Dandolo, classe Toti. Nel 1990 assume la direzione di macchina del sommergibile Toti, eponimo della classe e, all’epoca, è il più giovane direttore di macchina della Marina Militare. Nel 1995 imbarca come sottordine sul sommergibile Da Vinci, classe Sauro,  di cui assume la direzione di Macchina nel 1997 mantenendola fino al 2000, impiegato in esercitazioni e attività operativa in Mediterraneo e Atlantico. Nel 2000, assume la direzione di macchina del sommergibile Marconi per la difficile esercitazione BOST che si svolge in nord Europa. Dal 2000 al 2002 è assegnato alla Scuola Sommergibili di Taranto con gli incarichi di capo ufficio sicurezza, docente di sicurezza (safety), istruttore per la fuoriuscita da sommergibile sinistrato e direttore TIRSOM. Dal 2002 al 2004 è direttore di macchina sul pattugliatore di squadra Bersagliere. A seguire svolge compiti di capo ufficio demanio e infrastrutture nonchè capo servizio intermedio prevenzione e protezione presso il comando in Capo del Dipartimento MM dell’Adriatico, del Comando Scuole della M.M. e del Comando Marittimo della Capitale. Ha pubblicato 3 libri (Fischia Immersione, Vedetta Atlantica e Delfini d’Acciaio), collabora con riviste, forum e blog del settore, è responsabile della mostra itinerante “Sommergibili in Adriatico” tenutasi in 12 località dal 2008 a oggi, è presidente onorario della associazione Betasom,  membro del direttivo della sezione Ravenna-Emilia Romagna di ATENA Associazione Tecnica Navale e membro del Propellers club port of Ravenna. Gestisce i propri siti www.delfinidacciaio.it (sulla classe Toti) e www.museodelmareravenna.com (su una ipotesi di cittadella del mare).