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Museo di Storia Naturale

Darwin Day a Kosmos

12 febbraio 2025
Articolo aggiornato: 28 Gennaio 2025
Copertina "Darwin Day" al Museo Kosmos

Kosmos, il Museo di Storia naturale dell’Università di Pavia, partecipa per la prima volta al Darwin Day, una celebrazione in onore di Charles Darwin che si tiene in tutto il mondo in occasione dell'anniversario della nascita dello scienziato.

Mercoledì 12 febbraio 2025 l’Aula Spallanzani di Kosmos ospiterà una sessione di interventi a cura di ricercatori e docenti universitari per ragionare su diversi aspetti dell’evoluzione. L'evento si colloca anche in coda alla Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), indetta dal Ministero dell'Università e della Ricerca nei giorni 4-11 febbraio 2025.

A partire dalle ore 9:00 fino alle ore 13:00 l’evento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e con il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” dell’Università di Pavia, sarà liberamente accessibile al pubblico. Saranno presenti in aula anche gli allievi dei licei scientifici della città e gli studenti universitari dei corsi scientifici.

Aprirà i lavori Paolo Mazzarello, docente all’Università di Pavia, in qualità di presidente del Sistema Museale di Ateneo e di direttore di Kosmos. "Quando a Pavia si iniziò a parlare di Darwin” è il titolo dell’intervento di Mazzarello, autore anche del recente volume “Il darwinista infedele. Lombroso e l'evoluzione”, che indagherà il darwinismo in ambito medico, con Cesare Lombroso e Paolo Mantegazza. Si tratterà, accanto a loro, anche di altri ricercatori pavesi e scienziati formatisi a Pavia, tra cui Filippo De Filippi, il primo a divulgare concretamente le teorie di Darwin in Italia.

Alle 9:30 sarà la volta di Ausonio Ronchi, docente all’Università di Pavia, attivo in ricerche di bio-crono stratigrafia e sedimentologia ed esperto di Permiano, e di Lorenzo Marchetti, ricercatore in paleontologia e stratigrafia al Museum für Naturkunde di Berlino. Nella loro relazione “La vita 280 milioni di anni fa. La Val d’Ambria, un sito eccezionale per ricostruire la vita nel Permiano” argomenteranno sul sito recentemente scoperto nel sondriese, che ha consentito di confermare la ricchezza paleontologica delle rocce del Permiano dell'area Sudalpina, già riconosciuta a livello mondiale.

Alle 10:15 parlerà David Caramelli, antropologo dell’Università di Firenze ed esperto di analisi del DNA antico e degradato per ricerche archeologiche e paleontologiche. A Pavia presenterà “Il DNA antico sfida le narrazioni archeologiche dei calchi in gesso di Pompei”: il DNA, estratto dai resti scheletrici intrappolati nei calchi di gesso dei corpi sepolti sotto la cenere del Vesuvio, ha portato a una revisione significativa della loro storia, mostrando l'intreccio di culture diverse presenti nell’Impero Romano e aiutandoci a comprendere anche le vite e i comportamenti delle vittime dell'eruzione del Vesuvio.

Dopo la pausa caffè, i lavori riprenderanno alle 11:30 con Mariagrazia Portera dell’Università di Firenze che, occupandosi di Estetica e storia dell’Estetica, proporrà “Belle e impossibili? Estetica e biologia da Darwin alle strategie contemporanee di tutela della biodiversità”. Partendo da una famosa lettera di Darwin su una piuma di pavone, Portera ragionerà sul ruolo della bellezza nel mondo naturale, indagando il rapporto tra estetica e biologia e in particolare il ruolo dell’estetico e della bellezza nelle strategie di tutela della biodiversità a rischio.

Concluderà le celebrazioni, alle 12:15, Piero (Papik) Genovesi, responsabile per l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità. Con “Invasioni biologiche: impatti negativi e positivi delle specie aliene sulla società umana” rifletterà su come, da sempre, piante e animali trasportati dall’uomo giochino un ruolo chiave nello sviluppo delle comunità, influenzando la nostra alimentazione, i paesaggi, la vita dei popoli, in alcuni casi causando impatti negativi, e su come gestire in futuro il fenomeno delle invasioni biologiche.

L’evento gode del patrocinio della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, del Museum für Naturkunde di Berlino, del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” dell’Università di Pavia, oltre che del supporto del Piano Lauree Scientifiche – PLS.

La partecipazione al convegno è gratuita, non è necessario prenotare.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. All’Aula Spallanzani si accede dal museo Kosmos, in Piazza Botta 9 a Pavia.

Per info: info.kosmos@unipv.it