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Collegio Nuovo

Come l'IA sta trasformando il mondo. Punti di luce e zone d'ombra delle nuove tecnologie

5 dicembre 2024
Articolo aggiornato: 27 Novembre 2024
Circuiti con disegno stilizzato di un cervello e lettere "AI"
Crediti immagine
Image by Brian Penny from Pixabay

Giovedì 5 dicembre 2024 (ore 17:30, in Aula Magna e su Zoom, oltre che in diretta Facebook) al Collegio Nuovo si torna a parlare di Intelligenza Artificiale (IA), una tecnologia che sta rivoluzionando il nostro tempo, capace di trasformare profondamente le nostre vite, il lavoro e il modo in cui interagiamo con il mondo. Ma quali sono i benefici concreti e quali i rischi da affrontare?

L’anno scorso, nell’ambito dell’iniziativa “Oltre l’umano: intelligenza artificiale, nuove frontiere della scienza e trasformazioni sociali” coordinata dai Prof. Federico Forneris e Francesco Lescai (Università di Pavia), si è affrontato l’impatto dell’IA nel campo della ricerca biologica e degli strumenti di prevenzione di pandemie.

Quest’anno cominciamo con un dialogo con altri Professori di spicco del nostro Ateneo, indagando il campo dello sviluppo tecnologico e del suo impatto sulla salute anche psicologica: oltre a Virginio Cantoni, Membro del Comitato Nazionale di Coordinamento per l’Intelligenza Artificiale (già intervenuto nel ciclo precedente), offriranno i loro punti di vista Paolo Di Barba, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, per una introduzione generale sul tema e Pierluigi Politi, Ordinario di Psichiatria, che metterà in luce anche le criticità generate dallo sviluppo di questa tecnologia.

Il dialogo sarà introdotto da Filippo Moretti, dottore di ricerca in Filosofia e Teologia, nonché coordinatore del Progetto “L’epoca fragile?” promosso dall’Associazione culturale "Convivio" in stretta collaborazione con Università, Diocesi, Istituto superiore di Scienze religiose, EDiSU, Collegi di merito, Conservatorio e Museo Diocesano e costituito da un gruppo di studenti e studentesse, di laurea e di dottorato dell’Università di Pavia, tra cui anche alunne del Nuovo. Il progetto, entro cui questo dialogo su punti di luce e zone d’ombra delle nuove tecnologie si inquadra, mira a (ri)stabilire il valore di una autentica relazionalità in un contesto caratterizzato da numerose fragilità di diversa natura, da quelle fisiche a quelle psicologiche e sociali.

L’incontro del 5 dicembre si inserisce nelle iniziative del Progetto “L’epoca fragile?”, per cui è prevista in dicembre una mostra al Museo Diocesano di Pavia, che raccoglierà proposte sulle fragilità del nostro tempo, frutto del lavoro di studenti e dottorandi dell’Università di Pavia. Grazie al supporto e al coordinamento del prof. Cantoni, il Collegio Nuovo proporrà un progetto mirato a rendere accessibile la lettura di un dipinto a persone non vedenti. La tecnologia così si dimostrerà concretamente anche una grande alleata per offrire occasioni di condivisione. Il progetto è supportato anche dal Consiglio Regionale Lombardo Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus (UICI) presieduto da Nicola Stilla.

Per chi desidera partecipare in presenza, la scadenza delle iscrizioni è il 4 dicembre; per la partecipazione online alle ore 15:30 del 5 dicembre. L’accesso in sala è regolato in base alla capienza della stessa (198 posti). Se non sarà possibile l’ammissione in sala, verrà inviato il link Zoom entro le ore 16:00 del 5 dicembre. L’iniziativa rientra, su conferma eventuale del singolo Collegio interessato membro della CCUM, nelle attività formative riconosciute.

Link di registrazione 

Per seguire la diretta Facebook, visitare @collegionuovopavia.

Link all'evento sul sito del Collegio Nuovo